lunedì 31 dicembre 2012
venerdì 24 agosto 2012
Confartigianato Latina e Fondazione per la Sussidiarietà: verso un binomio operativo in provincia!
Dallo stand
di Confartigianato Latina al Meeting di Rimini
Aldo
Mantovani (Presidente Confartigianato): “Un Meeting che dimostra come il futuro
è pieno di speranza e di esempi positivi da seguire”.
Confartigianato
incontra la “Fondazione per la Sussidiarietà” e lancia un percorso comune nella
provincia di Latina
Verso
una concreta collaborazione tra Confartigianato Latina e Fondazione
Sussidiarietà, a disposizione di tutto il sistema produttivo e no profit locale
Ricerca, formazione e sussidiarietà sono le
tematiche focalizzate da “Confartigianato” di Latina al Meeting che non è solo
“politica urlata” (come molte testate giornalistiche fanno pensare) ma un
confronto con realtà produttive e sociali del Paese.
Aggirandosi tra gli stand e gli appuntamenti
del meeting ci si imbatte in discussioni legate al futuro lavorativo dei nostri
giovani, testimonianze di grandi imprenditori, proposte di impieghi energetici
sostenibili, confronti su metodi educativi, nonché tantissime mostre con una
grande valenza valoriale.
Una realtà in movimento che guarda alla
crescita di un Paese ma con occhi diversi e tanta voglia di fare.
“Confartigianato Latina” ha incontrato i
vertici della “Fondazione per la Sussidiarietà”, importante realtà che si
dedica all’approfondimento culturale e scientifico di una visione della società
basata sul principio della centralità della persona e sul principio della
sussidiarietà. L’incontro ha visto l’analisi della situazione della nostra
provincia, la realtà associativa imprenditoriale e le possibilità di
intervento. Il Direttore della Fondazione, dott.
Vincenzo Cotticelli, si è detto ben disponibile a formalizzare, appena
terminato il Meeting, un rapporto di collaborazione con la Confartigianato di
Latina per attività di alta formazione manageriale rivolta sia ai nostri
imprenditori ma anche a coloro che intendono ad affacciarsi al mondo
imprenditoriale per la prima volta.
Fondazione e Confartigianato Latina vedranno
di porre in essere azioni sinergiche, concrete, a disposizione di tutto il
sistema socioeconomico del nostro territorio. La Fondazione, presieduta da Prof. Giorgio Vitadini, si avvale del lavoro di dipartimenti scientifici
tematici costituiti da accademici ed esperti; Fondazione è anche la testata on
line “il sussidiario.net”: tutte realtà che potranno solo che arricchire la
comunità locale. All’incontro era presente la dott.ssa Letizia Barbazzi, della Fondazione per la Sussidiarietà,
che ha evidenziato le possibili dinamiche formative da attivare quanto prima
sul territorio pontino.
Presso lo stand di Confartigianato si è anche
tenuto un incontro finalizzato alla “Confartigianato Persone”, con la “Bottega Solidale Onlus” (Training &
Consulting), una realtà dedita alla formazione di categorie svantaggiate
per il reinserimento occupazionale, il tutto affiancato dalla rivista “Trethemi”, periodico di diritto,
psicologia e scienze sociali. Il vortice degli incontri è altissimo. Non sono
mancati incontri tra imprenditori per cercare di creare una sinergia
produttiva. Una azienda di Roma si è incontrata con una realtà imprenditoriale
di Latina presente al Meeting, per fare sinergia; una importante impresa di tecnologie
gestionali informatiche della Lombardia ha incontrato alcuni imprenditori di
Latina per creare una rappresentanza locale; una società nazionale che si
occupa di inserimenti lavorativi ha contattato Confartigianato per aprire una
filiale in provincia: tutte opportunità semplici ma concrete, che si potrebbero
trasformare in lavoro.
Il ruolo della presenza Confartigianato è
anche questo: di permettere alcuni incontri e scambi, dare una testimonianza di
presenza “diversa” su e per il nostro territorio, per le nostre piccole
attività d’impresa.
Oggi è la volta del Presidente della
Confartigianato Latina, Aldo Mantovani il quale, appena arrivato al Meeting, ha
espresso grande ammirazione per l’iniziativa e le opportunità che il Meeting
stesso offre, ammirando ed apprezzando la professionalità dell’organizzazione,
i tanti ragazzi, giovani e meno giovani che svolgono attività di volontariato,
spinti da un ideale vero. “Un Meeting
-ha sottolineato Aldo Mantovani- che
dimostra come il futuro è pieno di speranza e di esempi positivi da seguire”.
Intervista ad Aldo Mantovani (Confartigianato) al Meeting di Rimini.
Dallo stand
di “Confartigianato Latina” al Meeting di Rimini…
“Il Meeting
? Una grande esperienza di crescita !”
Intervista
al Presidente di “Confartigianato Latina” Aldo Mantovani.
Aldo
Mantovani è appena giunto al meeting CL di Rimini….perchè questa presenza ?
Essere al meeting è per tutti noi di
Confartigianato una cosa particolare e, forse innovativa; certamente utile non
solo per quello che la nostra presenza rappresenta, ma per i rapporti che
stiamo costruendo a sostegno di aziende che sono qui con noi e per quello che
riusciremo a portare sul nostro territorio. La nostra presenza a Rimini nasce, come
abbiamo riportato nel documento che è diffuso nel meeting, dal desiderio di
affrontare il nostro lavoro quotidiano di imprenditori in maniera differente;
con delle motivazioni diverse e con uno spirito propositivo. Noi artigiani
siamo gente che si fa il proprio futuro quotidianamente da soli e cerchiamo la
concretezza: qui al meeting abbiamo la concretezza di rapporti veri utili anche
al nostro “fare”.
Quale
impressione guardando la realtà del meeting 2012 ?
Le sensazioni sono molte. Innanzitutto vedere
tanti giovani, persone anche con i capelli bianchi che fanno gratuitamente
volontariato, che si pagano l’albergo per lavorare, spinti da un Valore alto è
una cosa affascinante e già questo potrebbe bastare. Una grande realtà
fieristica cui noi di Latina dovremmo prendere esempio. Qui si fanno le cose
bene e reali. Alberghi tutti pieni, attività commerciali aperti fino a tardi, gentilezza e
disponibilità tra gli operatori. Tutti i presupposti per una economia che gira.
Noi potremmo fare altrettanto e forse anche meglio ma questo non capita: perchè
? Dobbiamo darci una svegliata!
Molte
le grandi realtà imprenditoriali presenti, a fianco di aziende più piccole…..
Sì, vediamo la presenza di grandi gruppi
industriali al fianco di piccole realtà, ma anche questo è segno di un modo
diverso di fare “fiera”, anche se il meeting non è una semplice fiera ma, come
mi rammenta sempre il mio direttore, l’incontro di un popolo che cammina nel
solco tracciato dal Don Giussani. Una bella e grande esperienza che riesce a
coniugare la sensibilità culturale, l’attività economica ed imprenditoriale con
il no profit. La nostra presenza ha suscitato una piacevole e positiva attenzione.
Molti imprenditori si sono avvicinati al nostro stand e ci chiedevano
informazioni, guardando il materiale della nostra provincia. Interesse ha
suscitato lo Yacht Med Festival di Gaeta, organizzato dalla Camera di Commercio
di Latina che ha patrocinato questa iniziativa insieme alla Provincia di
Latina; molti si sono soffermati per avere informazioni circa il nostro lavoro
sulla sicurezza aziendale; molti incontri si sono svolti cercando di creare i
presupposti di un futuro lavoro sinergico sul nostro territorio e per le nostre
imprese.
Quali le
realtà che avete incontrato ?
Al di là dei tanti rapporti umani tra
imprenditori e scambi di pareri sulle nostre professioni, abbiamo creato i
presupposti per alcune importanti iniziative come l’accordo con la Fondazione
per la Sussidiarietà in ambito formativo, nuovi rapporti con soggetti
finanziari-creditizi per le nostre imprese, una reciproca collaborazione
operativa con la Compagnia delle Opere, accordi con diverse aziende interessate
ad una sinergia con le nostre imprese locali ma soprattutto la consapevolezza
di un metodo diverso di affrontare le problematiche del lavoro e dell’azienda,
guardando alla positività “operativa” dei rapporti.
Dallo stand di Confartigianato Latina al medeting di Rimini.
Dallo stand di
“Confartigianato Latina” al Meeting di Rimini
Sviluppo
del territorio pontino e no profit,
i
momenti di confronto allo stand di Confartigianato a Rimini
Lo stand di Confartigianato
divenuto il “punto di riferimento” dei visitatori di Latina
Si
susseguono a ritmi incessanti gli incontri all’interno dello stand di
Confartigianato Latina al Meeting di Rimini: non solo presentazioni di quadri
regionali e nazionali che vengono a conoscere la realtà e le potenzialità del
territorio pontino, ma veri e propri matching tra realtà diverse che hanno a
cuore solo il benessere di un territorio e di una comunità. Dopo la visita del
Presidente nazionale di “Confartigianato Legno e Arredo”, Domenico Gambacci,
l’incontro con il presidente di Compagnia delle Opere nazionale Bernard Scholz,
è stata la volta di una tavola rotonda che ha visto protagonista il Direttore
di Confartigianato Ivan Simeone, l’assessore alla cultura e politiche sociali
della Provincia di Latina Fabio Bianchi, Marcello Piacentini, presidente di
Compagnia delle Opere del Lazio, l’architetto Renzo Fanti, Presidente provinciale
degli imprenditori edili di Confartigianato Latina, Domenico Giacchini, imprenditore, Mons. Alfredo
Abbondi. Ne è scaturita una conversazione sulle potenzialità e sulle
opportunità che offre il territorio pontino, che apparentemente appare avvitato
su se stesso mentre invece offre ancora molti spunti per uscire da una crisi
che ha radici profonde e antiche. «Un modo per uscire da quest’impasse è quello
di mettere a sistema tutti i protagonisti di questa provincia: dalla politica a
chi produce a chi offre servizi, tutti indistintamente – ha sottolineato il
direttore Ivan Simeone – uniti si possono raggiungere traguardi finora
inimmaginabili». Ha seguito il discorso del direttore Confartigianato Latina
con molto interesse l’assessore Fabio Bianchi, che sin dai primi momenti a nome
e per conto dell’ente di via Costa ha seguito e sostenuto il percorso al
Meeting dell’associazione di categoria, rilanciando anche con una scommessa
programmatica che fa parte degli obiettivi perseguiti dal Presidente Armando
Cusani: «Assistendo a questo Meeting in questi padiglioni è chiaro che il
pensiero vola subito alla creazione di un luogo che possa ospitare eventi del
genere anche sul territorio pontino –ha detto l’assessore Bianchi-. A novembre
consegneremo la Fiera dell’ex Rossi Sud alla collettività e questo passaggio
rappresenta un forte impulso per lo sviluppo di un intero territorio e di vari
comparti che finalmente potranno agire da protagonisti». E proprio sul concetto
di comunità ha puntato l’intervento del presidente CdO regionale Piacentini:
«Per cambiare le cose attuali la partenza non può che avvenire dal basso del
tessuto espresso dalla società civile –ha dichiarato- si può costruire il
futuro esaltando il tessuto socioeconomico della comunità». «Il futuro di
Latina? Partire da quello che ha: in particolare dalla valorizzazione e dal
recupero dei tanti siti industriali dismessi sparsi sul territorio, in modo che
smettano di essere cattedrali nel deserto e siano rivitalizzati per una più
decorosa funzione sociale» ha evidenziato l’architetto Renzo Fanti.
L’incontro
è terminato con un “rinvio” a una riunione operativa da tenersi quanto prima a
Latina, con il Presidente della Provincia Cusani e i soggetti “del tavolo”
riminese. «Bisogna cercare -ha sottolineato Ivan Simeone- di convergere e dare
respiro ad una “politica del fare”, puntando a dare risposte ai bisogni della
persona e dell’impresa senza distinzioni di casacche».
Inoltre
lo stand di Confartigianato è diventato punto di riferimento per molti
visitatori di Latina e di Frosinone, contando la visita del responsabile
amministrativo e finanziario Iacopo Calvano del Gal.
Il “no
profit” è stato l’altro importante appuntamento che si è tenuto, dialogando con
i responsabili del “Sindacato delle Famiglie” e progettando un protocollo di
intesa tra la “Confartigianato Persone” di Latina e il SDF, puntando
maggiormente sui problemi della conciliazione tra famiglia e lavoro. Non sono poi mancati gli incontri con alcuni
imprenditori, con particolare attenzione all’energia alternativa; incontri che
vedranno un seguito nel prossimo mese di settembre a Latina, anche con il
coinvolgimento diretto della Camera di Commercio che ha voluto sponsorizzare e
supportare, con vigore, questa presenza a Rimini.
mercoledì 22 agosto 2012
Confartigianato Latina dal Meeting di Rimoni....3a giornata !
Diario dal Meeting di Rimini...siamo alla terza giornata.....
Confartigianato
Latina e Compagnia delle Opere:
un
“incontro operativo” al Meeting
che
guarda al territorio pontino
Il direttore
Ivan Simeone presenta l’Associazione al Presidente Scholz
Continuano gli appuntamenti e gli incontri
della Confartigianato di Latina al Meeting. Ieri è stata la volta di un
appuntamento eccezionale: l’incontro con il Presidente nazionale della CdO, la
“Compagnia delle Opere, Bernard Scholz.
La CdO è la “rete” di imprese nata su
ispirazione di Don Luigi Giussani ed è stato uno dei motori organizzativi del
meeting stesso.
È stato un incontro partecipativo e a tratti
emozionante che ha creato un importante rapporto tra la Confarigianato di
Latina, nella persona del Direttore Ivan Simeone, con il presidente del CdO
Bernard Scholz.
Il direttore Ivan Simeone ha ripercorso
l’itinerario che ha avvicinato l’Associazione di categoria pontina al Meeting
di Rimini, grazie all’operato di Mons. Alfredo Abbondi e dell’imprenditore
Domenico Giacchini, consulente della Confartigianato, che da due anni
organizzano a Latina ‘gli incontri del sabato’, volti a illustrare il quadro
socioeconomico territoriale, affrontare le problematiche e magari approntare
anche la soluzione giusta.
“La filosofia che ci ha animato a creare gli
incontri del sabato alla fine segue la stessa “sensibilità” riscontrata
nella Compagnia delle Opere –ha detto il
direttore Ivan Simeone- quella di amici imprenditori e liberi professionisti
che si incontrano, mettono a disposizione della comunità le proprie capacità
individuali per l’obiettivo comune che è quello del bene collettivo”. Ivan Simeone ha presentato l’Associazione, i
servizi e la realtà pontina, con la consapevolezza che bisogna operare con una
sempre maggiore sinergia tra le Organizzazioni e puntare concretamente sul
“fare” lasciando da parte posizioni e azioni fittizie e sterili.
“Noi non ragioniamo mai sulle sigle –ha detto
il presidente Scholz – le sigle sono solo uno strumento per riuscire a ottenere
un obiettivo, noi badiamo ai contenuti e credo che la Confartigianato Latina ne
abbia. E il futuro di un territorio è sempre determinato dalla base, anche se
sono le pubbliche amministrazioni a dettare regole, dare merito o a creare
degli ostacoli”.
Chiaro a questo punto, grazie anche al trait
d’union di Mons. Alfredo Abbondi, l’azione di Domenico Giacchini e l’operato di
Marcello Piacentini, presidente di Compagnia delle Opere sezione Lazio, che vi
sarà un ponte di collegamento molto solido e forte tra la CdO nazionale e la
Confartigianato Latina, forte delle sue numerose imprese associate, le sue
strutture di servizio sia volte alle aziende che alla persona.
All’incontro era anche presente Mons Abbondi
che ha evidenziato l’importanza di dare, con la Confartigianato di Latina, una
concreta risposta alle esigenze delle singole persone…Confartigianato è anche
ufficialmente “Confartigianato Persone”. Ecco che si guarda ad una “sinergia
operativa” a sostegno della comunità cittadina e locale tutta.
Lo Stand Confartigianato ha anche registrato
l’importante visita del Presidente nazionale di “Confartigianato Legno e
Arredo”, Domenico Gambacci che si è intrattenuto con la rappresentanza pontina
tra cui l’Architetto Renzo Fanti, l’Assessore Fabio Bianchi, il Presidente ANCoS Emo Montomoli. Gambacci ha apprezzato
l’iniziativa della presenza a Rimini di Confartigianato auspicando, per le
future edizioni, una partecipazione anche di altre realtà provinciali. Un
momento di confronto e di testimonianza importante e realmente propositiva.
Ma tornando agli appuntamenti del Meeting
negli incontri di oggi si sono susseguiti temi importanti come argomenti
relativi al presente e al futuro dell’Europa unita, l’evoluzione biologica e la
natura dell’essere umano, il futuro dell’Italia visto come un enorme cantiere
in continuo addivenire, i lavori del
domani e le opportunità per le nuove generazioni, un focus sul no profit come
motore dei rapporti tra Stati nel vecchio continente. Altri appuntamenti sono
in calendario presso lo Stand ma molti anche i contatti che sono presi in
maniera “itinerante” .
lunedì 20 agosto 2012
Dal Meeting di Rimini - Stand Confartigianato Latina..Diario della seconda giornata.
Dallo stand di “Confartigianato
Latina” al Meeting di Rimini 2012
20 agosto 2012…Seconda giornata.
Meeting
di Rimini, oltre la politica c’è “altro”
Una seconda giornata ricca di stimoli e di
incontri. Tra i corridoi del Meeting si respira un’aria diversa e
partecipativa, dai quotidiani e dai notiziari tv le notizie si riempiono di
politica, di dichiarazioni con i noti strascichi pro e contro, con annunci e
incontri ma il Meeting è altro.
Si parla di politica ma una politica fatta
per rispondere ai bisogni della Persona e dell’Uomo. Girando per gli stand e le
rappresentanze delle imprese, Enel, Siemens, Ferrovie, Patronati, sindacati,
.dalle postazioni delle testate come ‘Tempi e Avvenire’, ‘Tracce’ passando da
Sat 2000, si percepisce il desiderio e l’esigenza di un modo nuovo di fare
impresa e di fare sociale per guardare alla ripresa con ottimismo e
lungimiranza. Il Meeting di Rimini non è tatticismo ma la testimonianza di un
popolo in cammino sulle orme tracciate da Don Luigi Giussani, con un denominatore
comune di tutto che resta un Incontro che viene testimoniato nel fare
quotidiano: del resto la ripresa del Paese passa anche da una visione nuova
dell’essere e del fare, proiettata –per noi- nel concetto del “fare azienda”.
Il Meeting è una testimonianza vissuta da
migliaia di giovani volontari: ragazzi universitari e liceali ma anche uomini e
donne un po’ attempati che, senza percepire un euro, anzi, pagandosi di tasca
propria albergo e viaggio, hanno deciso di offrire un po’ di tempo ad un
servizio ricco di gratuità (parola oggi non più avvezza nel nostro quotidiano),
lavorando, guidando i visitatori nel percorso tra stand e mostre, convegni e
dibattiti. I funzionari della Confartigianato si aggirano tra i corridoi della
Fiera di Rimini e vedono un’altra realtà fatta di efficienza e tornano in mente
le strutture locali del territorio pontino, le nostre grandi potenzialità
umane, professionali e ambientali ma, forse, troppo poco ottimizzate e
valorizzate. Ma forse ha ragione il direttore di Confartigianato Latina Ivan
Simeone “che il problema non sta nelle “cose” o nelle “strutture”, ma nel
“qualche cosa” che sta alla base di tutto e che anima un modo di fare diverso,
che si estende al fare impresa”.
Tra gli stand si notano il sorriso stanco di
tanti giovani e meno giovani, anche professionisti, che con la scopa in mano
puliscono continuamente i corridoi della Fiera… ma perché lo fanno? Cosa li
spinge se non per credere a un qualche cosa di “diverso”? Chi era questo prete,
Don Giussani, che è riuscito a creare tutto ciò? Politici e amministratori come
Formigoni, Lupi, i Ministri del governo Monti, le loro dichiarazioni che
riempiono i giornali e i tg di questi giorni sono poi altro; certamente
importante, ma altro.
Allo stand di Confartigianato Latina, incuriositi,
si sono fermati diversi artigiani e piccoli imprenditori; attirati e
incuriositi dal materiale del nostro territorio, della nostra realtà, dai testi
sulla tipicità artigianale nei lavori che esaltano le professionalità a un
grande evento come lo Yatch Med Festival della Camera di Commercio, le brochure
delle nostre imprese. Curiosi e altri professionisti si sono fermati presso lo
stand e a chiedere e a dialogare, tanta voglia di sapere e di confrontarsi.
Allo stand i ragazzi con la maglia blu e i dirigenti di Confartigianato pronti
a presentarsi e illustrare le potenzialità e le attrattive del territorio;
arrivano anche diverse persone di Latina che si congratulano per questa
semplice ma significativa presenza, ammirando un lavoro che entusiasma chi lo
produce e che insegna molto.
domenica 19 agosto 2012
Confartigianato al Meeting di Rimini. Prima giornata.
La Confartigianato di Latina è presente al Meeting di Rimini, con un proprio stand. Giornalmente si invieranno agli organi di informazioni della nostra provincia e sul blog, un resoconto, articoli e contributi di dibattito e informativi.
Comunicato stampa n. 1 del 19.08.2012
Dallo stand di “Confartigianato
Imprese Latina” presso il Meeting di Rimini.
Prima
giornata del Meeting di Rimini, la Confartigianato Latina è presente Il
direttore Ivan Simeone: “Un segnale di vitalità imprenditoriale per il
territorio pontino”
È
stata la Messa officiata da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Lambiasi, oggi
vescovo della Diocesi di Rimini ieri di Latina, ad aprire la XXIII edizione del
Meeting di Rimini. Un suggello pontino esaltato, in verità, dalla presenza
dello stand della Confartigianato Latina, che coordinato dal direttore Ivan Simeone
e dal presidente Aldo Mantovani per la prima volta partecipa alla grande
kermesse, stabilendo al contempo anche il primato di essere l’unica
associazione di categoria d’Italia presente a Rimini. Accanto agli stand di
Roma Capitale, Provincia di Roma, Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna
c’è, quindi, anche uno spicchio del territorio pontino, rappresentato dalle
imprese artigiane pontine che partecipano al movimento di ripresa dell’intero
Paese. “La Confartigianato Latina prova in questo modo ad entrare in un
circuito nazionale attraverso una serie di incontri che faranno conoscere le
nostre tante realtà imprenditoriali – ha affermato il direttore Ivan Simeone -.
Per noi non è soltanto importante essere qui, ma è fondamentale lanciare un
messaggio di concreta speranza anche alle aziende pontine che con capacità,
creatività e determinazione sapranno uscire da questo impasse socioeconomico in
cui tutti viviamo: mettere in promozione e in rete le nostre potenzialità e
farle incontrare con quelle nazionali è un primo passo per cercare di uscire
dall’isolamento territoriale e imprenditoriale”. In questa avventura in terra
romagnola il direttore Simeone è stato accompagnato dall’assessore alla cultura
e servizi sociali della Provincia di Latina Fabio Bianchi e dall’agenzia di
comunicazione Omnia. Quello che ha particolarmente colpito in questa prima
giornata del Meeting è l’enorme lavoro di volontariato espresso dai giovani,
che in nome della rinascita del Paese si sono dati appuntamento qui per assistere
ai numerosi incontri in calendario e alla riuscita dell’intera manifestazione,
che durerà fino al 25 agosto. “Per la Provincia di Latina significa stare
vicini al sistema produttivo territoriale, che si sta distinguendo per la sua
presenza a uno dei Meeting più importanti del Paese. Per questo la Provincia
nell’ottica di una spinta del
coordinamento territoriale non poteva mancare l’appuntamento di stare accanto
alla Confartigianato”, ha detto l’assessore Fabio Bianchi. In questa edizione la frase che caratterizza
il Meeting è il concetto di ‘La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito’, espressa da don Luigi Giussani e
che pone ancora una volta l’uomo al centro del mondo, amplificato poi dal
messaggio diretto che lo stesso pontefice Benedetto XVI ha fatto recapitare
all’apertura del Meeting: ‘Dio si è fatto uomo e da allora nulla della vita è
banale’. Nella prima giornata in calendario, dopo la Messa celebrata dal
vescovo Lambiasi, è stata la volta di focalizzare l’attenzione sulla cruda
realtà, come il conflitto sociale ed etnico che sta insanguinando la Nigeria,
gli incontri sul futuro dei giovani italiani attraverso un’economia basata
sulla corresponsabilità e sul continuo
confronto. Ma il clou di questa prima giornata è stato scandito dalla presenza
nel pomeriggio del premier Mario Monti, contestato da una folta schiera di
sindaci romagnoli, che lo hanno accusato anche nei giorni scorsi sui giornali
locali di distruggere gli enti locali e di soffocare l’economia territoriale,
soprattutto quella del comparto turistico, chiedendo a gran voce la gestione
diretta del litorale. Non è stato un caso infatti che il presidente della
Provincia di Rimini, Stefano Vitali, abbia disertato l’incontro, polemizzando
apertamente col premier, accusandolo dell’assassinio delle realtà territoriali,
comunali e provinciali, e di non adottare misure meritocratiche nei confronti
dei Comuni virtuosi.
lunedì 13 agosto 2012
domenica 5 agosto 2012
Verso il Meeting di Rimini 2012....
Giovedì
prossimo 9 agosto, alle ore 12.00 presso la sede
provinciale della Confartigianato di Latina (Via Sante Palumbo n. 38 – sopra il
centro diabetologico dei Cavalieri di Malta), si terrà la conferenza
stampa di presentazione della partecipazione della “Confartigianato
Imprese Latina” al meeting di Rimini.
La
partecipazione al “Meeting per l’amicizia tra i popoli”, che si terrà presso la
fiera di Rimini, dal 19 al 25 agosto, è un importante appuntamento economico e
culturale del Paese, evento che raccoglie oltre 800.000 presenze ed ha
portata internazionale.
“Confartigianato
Imprese Latina” è riuscita ad essere presente all’importante evento con un
proprio stand istituzionale, e presenterà il tessuto imprenditoriale e
culturale della nostra provincia pontina.
venerdì 29 giugno 2012
Rotary Latina: passaggio del collare tra Ivan Simeone e Innocenzo D'Erme.
Giovedì sera il passaggio delle consegne tra Ivan
Simeone e Innocenzo D’Erme
Rotary Latina: il coraggio
di guardare all’altro !
Un anno di
“pragmatismo ideale” tra progetti internazionali, locali e valoriali sulla scia
del Piccolo Principe di Exupery.
Giovedì
scorso, presso Il ritrovo di Borgo Carso, si è celebrata la cerimonia del
“passaggio della campana” tra il Presidente uscente Ivan Simeone e quello entrante Innocenzo
d’Erme che, dal primo luglio, avrà la responsabilità di guidare il Rotary
di Latina. Numerosi i professionisti ed imprenditori della Città presenti. L’
Amministrazione comunale è stata rappresentata dall’Assessore Patrizia Fanti che ha portato il saluto
del Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi.
Presente anche il Governatore distrettuale entrante Silvio Piccioni, espressione proprio del Rotary Club di Latina e il
Presidente della LILT dott. Alessandro
Rossi, nonché le rappresentanze di numerosi Club di servizio della
provincia di Latina. Ivan Simeone,
nella sua relazione, ha evidenziato l’impegno di un anno di lavoro incentrato
su un “pragmatismo ideale”, sulla
scia del piccolo Principe di Exupery,
che ha visto il Rotary confrontarsi con il territorio e con problematiche
legate all’etica professionale, l’economia locale, il mondo della formazione
giovanile e quello dei valori primo fra tutti la famiglia. Numerosi i relatori
intervenuti in quest’anno, tra cui il Segretario nazionale della
Confartigianato Cesare Fumagalli, il
Prefetto di Latina D’ Acunto, il
portavoce della Prelatura Opus Dei e giornalista Pippo Corigliano, il presidente della Camera di Commercio Zottola. “Il Rotary -ha dichiarato Ivan Simeone- è una bella e grande realtà di uomini e donne che, volontariamente si
mettono all’opera rosicchiando tempo prezioso al lavoro e alla famiglia, ma lo
si fa con vero spirito di servizio. Nel Rotary –ha proseguito Ivan Simeone- non ci si propone ma ci si pone al servizio
dell’altro.” Numerosi i progetti concreti realizzati in quest’anno di
lavoro, impegno apprezzato anche dall’assistente del Governatore Pino Orlandi nel suo intervento. La
giornata di prevenzione del diabete, la raccolta alimentare con la Fondazione
Banco Alimentare, l’adesione ai progetti internazionali come l’alfabetizzazione
nel mondo e la battaglia contro la poliomelite…End polio Now, il sostegno
all’orfanatrofio della Nuova Guinea e il sostegno per i pozzi nel benin. Il
supporto alla Casa Circondariale di Latina e il progetto distrettuale sulla
legalità, il RYLA di formazione per i giovani di Latina del Vittorio
Veneto…tutte iniziative che hanno caratterizzato questo anno di Presidenza di
Ivan Simeone. L’intervento del Presidente uscente Ivan Simeone, si è concluso
con un richiamo ai valori dell’etica della solidarietà, prendendo spunto dal
filosofo polacco Tischner: una comunità di solidarietà si differenzia da tante
altre comunità per il fatto che in essa c’è prima il “per lui” e il “noi” viene
dopo….”Noi rotariani –ha concluso
Ivan Simeone- dobbiamo avere il coraggio
di guardare all’altro mettendo da parte per un momento le ambizioni personali”.
La cerimonia ha proseguito con il passaggio del collare ad Innocenzo d’Erme che ha presentato la squadra che lo affiancherà
nel prossimo anno rotariano: Renzo
Calzati (vicepresidente), Pasquale
Tarricone (Segretario), Domenico
Grande (Presidente eletto), Ivan
Simeone (Past President), Attilio
Gisotti (Tesoriere), Edy Govetto,
Susanna Busco, Massimo Tescione, Galileo
Costanzo e Giuseppe Gisotti
(Prefetto). Addetta stampa Alessia Freda.
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