domenica 13 maggio 2018

Europa supermarket dei diritti....


La nuova ideologia scientista dell'Europa.
Il saggio di Mario Mauro: "Il Dio dell'Europa"


Ivan Simeone


In questo fine settimana, ho avuto modo di leggere il saggio dell'amico Mario Mauro, pubblicato dalle Edizioni ARES di Milano, dal titolo "Il Dio dell'Europa".
Da queste pagine nasce una reale voglia di "darsi da fare" per cercare di cambiare una realtà che sta producendo diversi danni, sia dal punto di vista squisitamente etico che economico. E' una grande riflessione sulla nostra Europa che ha di fatto smarrito la sua strada e il suo progetto iniziale. Una strada oggi priva di storicità e di valori, fondata solamente sul mondo dell'alta finanza globalizzata.
Mario Mauro, politico cattolico e docente in Storia delle Istituzioni europee, analizza il dna dell'Europa; un'Europa che chiama ad una grande "responsabilità".
Molti gli input storici che evidenziano il ruolo determinante dei nostri monasteri benedettini per l'edificazione di una cultura occidentale ed europea ed il ruolo dell'impero carolingio. Su questo argomento è interessante andarsi a leggere il saggio di Le Goff su "Il Medioevo" (ed. Laterza), dove focalizza proprio il ruolo della cristianità nella costituzione dell' uomo europeo e della sua identità.
Mario Mauro  ripercorre alcuni "fotogrammi" che hanno pregnato l'attuale; una strada pregna di ideologia che vede l'Uomo posto in second'ordine rispetto allo Stato e al potere fine a se stesso. Forze "laiciste" che hanno oggi liquefatto la bozza di Costituzione Europea che voleva richiamarsi alle comune radici cristiane ..... un'Europa che oggi è ridotta ad un "supermarket dei diritti" dove si è spettatori di una "riconversione del vecchio marxismo in una nuova offensiva culturale relativista...".
E' questa un'Europa "strana", lontana dai popoli e dal comune sentire. 
Mario Mauro, dalla sua esperienza di parlamentare europeo, evidenzia come l'Unione europea "finanzia progetti che distruggono embrioni, mentre molti degli Stati membri vi si oppongono"....Assistiamo inermi ad una nuova ideologia scientista; un' Europa che "invece di ricercare  un modo efficace per portare aiuto alle famiglie, aumenta le pressioni contro la tutela della vita familiare"; un'Europa che si sta dissolvendo nella denatalità che non è un problema cattolico ma culturale e di salvaguardia dell'Occidente.
Mario Mauro analizza diversi aspetti, come la denatalità e la famiglia, la libertà religiosa, le sfide che ci giungono dall'economia orientale, la sussidiarietà.....
Ecco che si impone il dovere di impegnarci e rispondere a questa sfida. I cattolici hanno il dovere di non stare passivamente alla finestra .
"Le istituzioni europee -evidenzia Mario Mauro- sono oggi un luogo dove vige un pregiudizio nei confronti del cristianesimo ...(...) Oggi il progetto europeo vive tante e tali contraddizioni che invece di essere presentato come una risposta positiva, appare tante volte di impaccio, come una sorte di raccrapicciante insensato agglomerato, a tal punto da far esclamare da Benedetto XVI che è possibile l'apostasia dall'Europa; apostasia intesa come allontanamento dalla propria storia, dalla propria natura, dalla propria radice culturale..."
Un saggio da leggere, meditare e che sia spunto per una rinnovata azione culturale e politica dei cattolici, dinanzi alle tante lobby "che hanno costruito in anni e anni di lavoro una poolitica talmente laicista da sconfinare nel fanatismo della laicità."
Ecco che, conclude l'amico Mario Mauro, bisogna ricostruire quel ponte che unisce l'Europa delle banche e della finanza con l'Europa delle Cattedrali.