martedì 23 dicembre 2014

Auguri, Auguri, Auguri....




Auguri per un Santo Natale.
 
Noi siamo nel mondo per gridare a tutti gli uomini: «Guardate che è tra di noi una presenza strana; tra di noi, qui, ora, c’è una presenza strana: il Mistero che fa le stelle, che fa il mare, che fa tutte le cose [...] è diventato un uomo, è nato dal ventre di una donna [...]». Noi siamo al mondo, perché a noi e non ad altri è stato reso noto che Dio è diventato un uomo. C’è un uomo tra di noi, venuto tra di noi duemila anni fa e rimasto con noi («Sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»), c’è un uomo che è Dio. La felicità dell’umanità, la gioia dell’umanità, il compimento dei desideri tutti dell’umanità è Lui che lo porta alla fine; lo porta alla fine per coloro che Lo seguono.
Don Luigi Giussani
(da “In Cammino 1992-1998” Ed. BUR )

Da parte del Presidente Aldo Mantovani e mia, da parte della dirigenza e dai collaboratori tutti di “Confartigianato Imprese Latina”, tanti auguri per un sereno Santo Natale ed un nuovo anno di serenità e di nuovi traguardi da raggiungere, con la speranza che questo momento di difficoltà generalizzato possa essere affrontato con sempre maggiore determinazione, in vista di un futuro che sia certamente migliore.
Auguri a tutti.

Ivan Simeone
direttore 
Confartigianato Imprese Latina

lunedì 8 dicembre 2014

"La Terra di Maria" in programmazione a Latina e Terracina !!!

Anche a Latina
il film-documentario “La Terra di Maria”.
Un fenomeno nuovo, al di là del marketing….

In programmazione al Corso (Latina) e al Cinema Teatro Traiano (Terracina).


E’ stato un successo. Del tutto inaspettato. Prima in Spagna, ed ora, da qualche mese, anche in Italia e in un’altra ventina di Paesi.
Il docu-film La Terra di Maria sta riempiendo i cinema solo con il passaparola ed internet. Qualche trailer in rete ma nessuna pubblicità televisiva.
All’ “Adriano” di Roma, non sono bastati i posti. Lo stesso è accaduto in altri locali. Ed ora il film arriva a Latina. Con le stesse prospettive.
Siamo di fronte ad un fenomeno nuovo, di grandi proporzioni, che va al di là del marketing, della comunicazione tv. Quasi un’opera da samizdat, sotterranea, che si afferma da bocca ad orecchio. Si spande come olio.
Il regista, Juan Manuel Cotelo, non è nuovo a questi primati. L’altra sua opera: L’Ultima cima (2010), storia di un sacerdote (don Pablo Dominguez) appassionato di montagna (viene la voglia di paragonarlo a Piergiorgio Frassati) e morto nel 2009 mentre scendeva  dal Moncayo, ha battuto al botteghino i ben più reclamizzati Sex and the city e Harry Potter.
La Terra di Maria, uscito lo scorso Natale in Spagna, indaga due fenomeni connessi: il senso di felicità e l’appartenenza al cattolicesimo. Lo fa senza alcun fine apologetico. Ma cercando di capire cosa sia accaduto ad una serie numerosa di persone normalissime, alcune un tempo decisamente contrarie alla Chiesa, in dieci Paesi del mondo.
Quasi un’indagine investigativa, da agente segreto, con tante domande poste e tante risposte ottenute. Un verbale scritto e visivo dove passa la vita di donne e uomini trasformati. Dove la molla dell’inchiesta è quella di voler comprendere quella strana gente che crede ad una donna vergine che ha dato alla luce un Dio, che fa compagnia e sostiene la vita buona delle persone.
Un’indagine sul significato della vita, sul senso della morte, sul come rendere in pienezza la quotidiana esistenza.
Cotelo, 47 anni, oltre che regista, è stato anche produttore del film ed attore. E in questo ruolo, ha assunto le vesti di una specie di agente segreto, o avvocato del diavolo, come si firma in una lettera agli spettatori in cui afferma: «Se Dio e la Bibbia fossero invenzioni della fantasia, sarebbe bene dimenticarseli insieme ad altri personaggi delle favole. Ma se fosse vero che siamo amati, perdonati, cercati e attesi da Dio… Se fosse vero che chiunque può conoscere Dio, perché Dio non si rivolge alle persone speciali, ma è per tutti, ovunque oggi… sarebbe forse il caso di smettere di parlare di Dio e iniziare a parlare con Lui…».
Una conclusione a cui l’ “avvocato” arriva dopo aver ascoltato John Rick Miller, ricco imprenditore statunitense, ex consigliere del governo USA, un tempo accanito oppositore della Chiesa Cattolica; oppure, John Bruchalski, già ginecologo abortista di Washington D.C., che volendo aiutare le donne, si accorge che quella non è la modalità adeguata; o, ancora, Silvia Buso, bella e atletica ragazza padovana che, all’improvviso, viene colta da crisi epilettiche, diventa paraplegica e finisce su una sedia a rotella, sino al “miracolo” di Medjugorje. Oppure, Salvador Iniguez, messicano, infermiere, che spende la sua vita tra prostitute e derelitti, e si sente felice.
Gente cambiata da un incontro. Gente lontana che torna e accoglie la Fede.
Il film non arriva ad alcuna conclusione. La lascia allo spettatore.
E’ solo un metodo di indagine per capire quella nuova “felicità” che ha colto personaggi lontani cui la vita è mutata seguendo una strada.
Che sia “La ricetta di Dio”?
Libertà di pensiero e di giudizio, senza però nulla escludere, nulla censurare. Una categoria delle possibilità.

Prossime proiezioni:

Latina – Cinema Corso Martedì 9, ore 16:30, 18:30, 20:30 e Lunedì 15, ore 16:30, 18:30, 20:30. Inoltre l’ 11 e il 14 Dicembre.

A Terracina, Cinema Teatro Traiano, Giovedì 11 Dicembre ore 18:30 e 20:30, Venerdì 12 Dicembre ore 18:30 e 20:30, Sabato 13 Dicembre ore 18:30 e 20:30 e Domenica 14 Dicembre ore 18:30 e 20:30.

Latina 8 / 12/  2014

venerdì 26 settembre 2014

Accordo tra Monte Paschi di Siena e "Rete Imprese Italia"

Al via la convenzione tra Montepaschi (MPS).
A disposizione un plafond di 50 milioni di euro per le piccole imprese locali.
Confartigianato plaude all'accordo.


Il direttore provinciale della "Confartigianato Imprese", in data odierna, ha partecipato al convegno organizzato dal Monte dei Paschi di Siena e Rete Imprese Italia, alla presenza dell' Amministratore delegato MPS dott. Fabrizio Viola.

Il Monte dei Paschi di Siena ha messo a disposizione per le imprese associate al "sistema" di Rete Imprese Italia un plafond di 50 milioni di euro.

Per "Confartigianato" , informazioni si possono chiedere all' ufficio credito al numero tel. 0773.666593 (Sede provinciale di Latina) o inviare una e mail per un appuntamento informativo a: latina@mail.confartigianato.it

Soddisfazione e plauso all'accordo è stato espresso dal direttore di Confartigianato Ivan Simeone il quale ha sottolineato come ancora oggi si registra una flessione del 4,9% di crediti alle piccole imprese italiane, contro un -3% dell'eurozona.

Con questo accordo, conclude Ivan Simeone di Confartigianato, si spera in una "boccata di ossigeno" per le nostre imprese artigianali e piccole attività locali.

venerdì 29 agosto 2014

dal meeting di CL / Rimini - Stand di Confartigianato Latina

Lezione del Prelato dell' Opus Dei Mons. Echevarrìa 
al meeting di Comunione e Liberazione (Rimini).

"In cammino verso Emmaus, 
per tutte le strade del mondo".


Una semplice riflessione....

Ieri pomeriggio, ho avuto il privilegio di assitere ad una vera lectio magistralis del Padre, il Prelato dell'Opera.
Non voglio entrare nel merito delle Sue belle parole (non ne sono all'altezza), ma desidero solamente esprimere alcune sensazioni.
L' incontro era previsto per le 15 ma già alle 14,30 le porte di entrata del teatro dove era previsto l'incontro, erano "intasate" di tante famiglie e fedeli che erano in fila per entrare.
Fortunatamente, greazie ad un previdenziale pass, sono entrato da un'area riservata e....mi sono ritrovato nelle primissime file.
Arrivavano le famiglie e si respirava un'aria familiare. Tutti pronti con i telefonini e I Pad pronti per carpire una fotografia ed un filmato.
Arriva il Padre. Tutti in piedi ad accoglierlo con un bell'applauso che voleva essere un vero saluto informale.
E' la prima volta che lo vedo da vicino. Lo guardo, lo ammiro con spirito filiale...avrei voluto incontrarlo (ho fatto di tutto...ma invano !), avrei voluto .....
Comincia l'incontro.
Tante belle parole, tanti concetti, tanti spunti di riflessione.
La vicinanza di Don Giussani (futuro Beato) con l' Opera. La visita che Don Giussani fece al Prelato Alvaro Del Portillo ...... due Santi ....
Si ripercorrono alcuni momenti di San Josemaria, dell' Opera e del Suo insegnamento, si accendono i riflettori su CL ma con un unico denominatore comune: vivere appassionatamente il quotidiano, santificare il quotidiano.
Il Padre termina la Sua lectio e, attorniato da un mare di gente riesce a scorrere via dalla sala, lo vedo; è vicinissimo a me ma.......scivola via tra un cordone di ragazzi della sicurezza (eccicienza ciellina !).
Lo guardo allontanarsi e lo accompagno con affetto ! Chissà se un giorno potrò uincontrarlo.

meeting di Rimini 29 agosto 2014
Ivan



lunedì 11 agosto 2014

Una riflessione.....



“Quale futuro per l’ Europa ?”
( e le nostre imprese ?)



Ivan Simeone
 
Ho appena finito di approfondire il saggio di Sapelli-Vittadini “Quale futuro per l’Europa” (Ed. BUR) e mi sono “ronzate” in testa molte riflessioni che poi vanno a “cadere” sui problemi del nostro territorio, della nostra provincia. Il ruolo sociale ed economico della Famiglia, la piccola impresa ed il credito sono i tre punti focali dell’analisi degli atti delle “Conversazioni di Milano”, cui è tratto il saggio. Tre aspetti che possono essere riportati tranquillamente nella dinamica del nostro territorio pontino.

La crisi c’è tutta ed è inutile far finta di nulla. C’è e durerà qualche anno e poi certamente le cose non saranno più come prima ma “diverse”.
Come ? Non siamo certamente dei veggenti ma una cosa è ormai assodata: abbiamo la necessità di un nuovo “percorso” di pensiero. 

Tutti noi sappiamo come, tecnicamente. È cominciata questa profonda crisi economica….i titoli tossici, la bolla speculativa immobiliare USA, una finanza che ormai si era auto referenziata, una Europa che non ha nulla di “politico” ma solo un coagulo di interessi di poche ma potenti lobby finanziarie… Ma poi ? Intorno a noi cosa succede ? Come affrontare il quotidiano ? Quale strada indicare alle nostre micro imprese familiari ?

In questo periodo sembra che i ritmi del nostro quotidiano siano impazziti.
Stiamo tutti assistendo ad un radicale cambiamento di strategie aziendali..la FIAT che cambia nome e diventa una “azienda globale” lasciando per strada una sua storia e la storia del nostro Paese, una politica internazionale che è cieca di quanto sta avvenendo alle comunità cristiane dell’ IRAK che vengono annientate fisicamente e nessuno alza la voce, aziende familiari che devono chiudere causa Equitalia o la mancanza di recupero dei crediti dall’Ente/Società committente di turno….Il Governo sta attuando una politica di forte penalizzazione verso tutti i corpi intermedi sociali (leggasi Patronati, CAAF, Sindacati, Camere di Commercio, Enti locali come le provincie….) nel silenzio più totale di questa classe politica e dei soggetti interessati che sembrano essersi assopiti.

Ecco che bisogna rifondare un ragionamento.
Per cercare di uscir fuori da questo momento di difficoltà, anche nelle nostre Città, nella nostra provincia di Latina, bisogna riavviare un processo politico e culturale orientato al bene comune.

Bisogna affrontare diversamente il rapporto con l’impresa ed il lavoro, con la stessa politica che deve ridare respiro alla “cultura politica”. Bisogna ridare una voce alla “società locale”; la politica, l’economia, il credito…devono essere tutti strumenti del nostro agire. Il fulcro di tutto deve essere la Persona, il Cittadino.
Bisogna avere la forza di rimettere, positivamente, la Persona al centro delle nostre azioni e cercare di creare, anche a livello locale, un sistema di welfare sussidiario; ripartire, anche a livello provinciale, dallo Small Business Act. Lo abbiamo sempre detto, ma la politica locale è stata sorda.

La politica deve essere meno auto referenziata e deve avere la forza di sburocratizzare gli Enti e le amministrazioni, deve far produrre e lavorare. Deve svolgere una azione sinergica con le parti sociali ed insieme andare “oltre alla crisi”.
Bisogna sostenere veramente (e non con belle parole) le nostre piccole imprese dell’artigianato e del commercio; un artigianato che sovente è anche custode delle nostre tradizioni popolari e sociali. Azioni concrete sono i fondi rotativi di microcredito, avvio di semplificazioni amministrative anche solo ai nostri livelli comunali e provinciale.

Le Associazioni datoriali non si devono chiamare solo per avere il placet di turno ma per ragionare insieme sul da farsi in maniera continuativa e costante.

Dobbiamo, tutti insieme, dare forza ad un cambiamento ed essere utili e non solo fare utili…
“Siamo troppo soli” evidenzia Giulio Sapelli e da soli non si può combattere una crisi che è anche culturale. Dobbiamo “fare compagnia”, dobbiamo essere “rete operativa”. Dobbiamo provarci; dobbiamo sperimentare modalità nuove; dobbiamo avere il coraggio di rompere gli isolamenti; dobbiamo avere la forza di metterci in discussione e guardare operosamente al nostro futuro.

domenica 10 agosto 2014

Verso Santiago....

Verso Santiago.....

Continua il percorso di quindici ragazzi di Latina, della Parrochia di San Marco, sul cammino di Santiago de Compostela, guidati da Don Francesco, il direttore dell'Oratorio salesiano di Latina. I ragazzi stanno percorrendo circa 30 chilometri al giorno, zaino in spalla, in un percorso fatto di fede e cultura. Una grande e bella esperienza di vita. 


sabato 26 luglio 2014

un sabato mattina...normalmente diverso !!!

Fuori piove...volevo uscire per fare tante cose ma....... afa da morire e allora cosa fare ?


1) decidere di fare una sabato mattina "alternativo"... a casa !
2) accendere rigorosamente i condizionatori .... bye bye afa
3) inserisco un CD di... Sergio Caputo e ...comincio a sognare la mia giovinezza
4) un pò (non molto !) di PC...lavoricchio e gironzolo per "fb"....mi inserisco, sommessamente in un profondo dibattito politico-culturale sulla piazza dedicata a Giorgio Almirante, su un post lanciato dal Senatore Moscardelli...più che Senatore una gra brava persona....peccato che è del PD !!! (Scherzo Claudio.....)
5) pausa....saccheggio il frigo
6) faccio finta di mettere un pò d'ordine e appendere due quadri nello studio/rustico ancora incasinato.....
7) Due pagine di un buon libro...sto leggendo (sempre con il sottofondo di Caputo) "Quale futuro per l' Europa"...di Sapelli e Vittadini.....lettura impegnata.....direte: "ma che ci azzecca con Caputo ? Boh !!! Leggo !
8) Lascio fuori casa un pò di pensieri per poi riprenderli nel pomeriggio.....

Buon fine settimana a tutti !!!

Ivan

martedì 8 aprile 2014

"I Lions sul lavoro"





Cultura del “saper fare”, alternanza scuola-lavoro ,
meno burocrazia ma, soprattutto, “cultura della responsabilità”
le priorità della Confartigianato Latina.

Il direttore di “Confartigianato Imprese” Ivan Simeone intervenuto al seminario Lions su ”I Lions per il lavoro”.


Ivan Simeone, direttore Confartigianato, è intervenuto al seminario organizzato dai Lions Club, sull’emergenza lavoro, alla presenza del Sen. Mario Mauro, Associazioni di Categoria e autorità dei Lions. Ha presieduto il Presidente del Lions Club  “Latina Host” dott. Stefano De Caro, che si è tenuto oggi, Lunedì 7 aprile, presso il Victoria Palace di Latina.
Ivan Simeone ha evidenziato i numeri che sono lo specchio di questa crisi economica e di questa “emergenza lavoro” che colpisce anche il nostro territorio.
Il credito alle imprese, secondo alcune stime dell’ufficio studi nazionale di Confartigianato (dati novembre 2013) è in continua flessione con un -5,2% e le piccole imprese, grazie ai sistemi associativi, hanno una risposta solo grazie al supporto di Confidi di garanzia. Il comparto edile, al IV trimestre 2013, ha perso 95.500 occupati (-5,6% rispetto al 2012) pari a 263 posti di lavoro in meno al giorno.
Secondo dati cerved, in Italia nel 2013 hanno chiuso 111.000 aziende (+7% rispetto al 2012). In aumento i costi di energia per le imprese e, di contro, l’occupazione è in continuo calo con un gap negativo tra domanda e offerta di lavoro.
Il rapporto scuola-lavoro –ha sottolineato Ivan Simeone di Confartigianato- è un aspetto prioritario e la politica deve fare la sua parte al fianco delle associazioni datoriali e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori. A Latina abbiamo una grande opportunità quale è la “Latina Formazione Lavoro” ma deve essere ottimizzata al meglio con una azione sinergica tra tutti i soggetti del settore. In Italia –continua Ivan Simeone- solo il 2,8% dei giovani under 25 sono in percorso formativo scuola-lavoro, contro una media europea del 13,6% e in Germania è del 25,3%.
La burocrazia, anche nel nostro territorio, evidenzia Ivan Simeone, è la peggiore nemica delle aziende. Solo in due anni abbiamo avuto ben 10 decreti con un totale di 1.318 provvedimenti attuativi, di cui adottati solo il 34,1%. In cinque anni sono state approvate 491 norme fiscali, di cui 288 con impatto burocratico/costi sulle imprese. Dinanzi a questa realtà, dove sta la politica ?  Prima dei numeri bisogna ragionare sul senso di “responsabilità” che si chiede alla politica e ai politici e di ripartire dalla valorizzazione e dall’attenzione della persona. Vi sono molte esperienze significative, continua Ivan Simeone direttore Confartigianato, come il centro ELIS di Roma, l’associazione COMETA di Como o la Piazza dei Mestieri di Torino.
Abbiamo necessità di maggiori politiche sussidiarie.
Se nel 2013, in Italia, abbiamo avuto 65 mila offerte di lavoro inevase, qualche cosa deve pur significare !
Bisogna ripartire dalla cultura del “saper fare” e dall’alternanza (vera !) scuola-lavoro. Abbiamo necessità di maggior semplificazioni. Bisogna ripartire dallo Small Business Act anche nella nostra realtà provinciale. La politica ha una grande responsabilità, a tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale. Non vi è più tempo ! Il direttore di Confartigianato, in conclusione ha richiamato un intervento di Don Luigi Giussani che sottolineava come “l’io umano, torna ad essere l’unico punto da cui si può ripartire”. Non bisogna conformarsi !

Latina 7 aprile 2014
Confartigianato Imprese Latina