Storia del Fascismo e Nazismo Magico.....
.....un pizzico di delusione !
di Ivan Simeone
In questi giorni, tra tra aria condizionata, bibita fresca e caldo africano, ho avuto modo di leggere i due saggi editi dalla BUR "Storia del Fascismo" (Milza-Berstein) e "Hitler e il nazismo magico" di Giorgio Galli. Una vera delusione !
Quando impatti in argomenti complessi e delicati come quelli trattati e, perdippiù, distribuiti dal Corriere della Sera, ti aspetti un qualche cosa di nuovo e di coinvolgente culturalmente, un qualche cosa di "alto", ma.....
Premetto che non sono certamente un "titolato" o uno studioso del settore, le mie riflessioni sono quelle di un semplice lettore medio e quindi da prendere per quello che sono.
Sulla "Storia del fascismo" al di là di ripercorrere lo schema tipico di De Felice (consiglio vivamente agli appassionati di storia di leggere l'opera di Renzo De Felice su Mussolini edita da Einaudi), è stata una veloce carrellata che mi è sembrata alquanto rimanere "in superficie". Cercavo un qualche approfondimento ma non sono riuscito a trovarlo. Sicuramente un mio limite.
Si è banalizzato su tutti gli interventi realizzati nel periodo fascista, tutti gli Istituti sociali, la politica architettonica e le politiche educative.
Si è sminuito tutte le realizzazioni economiche, molte delle quali ancora oggi presenti nella nostra economia e nel nostro modello di Stato....un "gran frullato misto" che mi è sembrato un tantino ipercritico e poco obiettivo, senza nulla togliere agli aspetti tragici e negativi del periodo storico.
Un Fascismo ridotto "a spettacolo di successo" con allussioni di corruzione e pochezza culturale. Pagine in cui si riusciva ad intravedere, tra le righe, le opere realizzate ma sempre in chiave negativa, sminuite e/o banalizzate.
Bisogna anche dire che la prima edizione francese di questo saggio risale al 1980e sicuramente rispecchiava la sensibilità politico-culturale del particolare momento storico francese anni 80.
Oggi, probabilmente, bisognerebbe cercare di avvicinarsi a queste tematiche ed a questi momenti storici forse in maniera scevra da condizionamenti di parte, senza -ovviamente- fare sconti a nessuno.
Sull'argomento, un saggio interessante, è quello edito dalle edizioni Settimo Sigillo "Viaggio attraverso il fascismo" di Sergio Bonifazi ed il "Dizionario dei Fascismi" Edito da Bombiani.
Mi sono poi buttato a capofitto nella lettura del saggio di Giorgio Galli, docente universitario ed uno dei massimi studiosi delle dottrine politiche; certamente una garanzia di serietà professionale, sul nazionalsocialismo Magico (sottotitolo: "Le componenti esoteriche del Reich millenario"). Un aspetto questo storicamente molto importante anche se poco conosciuto.
In oltre 300 pagine -sicuramente anche quì la mia ignoranza e la poca sensibilità avrà fatto da regina- ho trovato solamente un unico leitmotiv -se pur interessante- che si ripeteva continuamente senza che io riuscissi ad andare al nocciolo del problema.
Si evidenziava l'appartenenza a particolari circoli esoterici "irregolari" ma anche quì si è rimasti in superficie. Certamente interessanti le dinamiche tra i vari gerarchi nazionalsocialisti, i rapporti con i circoli esoterici anglosassoni .....ma perchè non si è andato un pò più a fondo?
Per gli interessati alla tematica, segnalo un saggio che mi ha incuriosito: è il saggio di Renè Alleau, scrittore francese, edito dalle Edizioni Mediterranee, dal titolo "Le origini occulte del nazismo", sottotitolo "Il terzo reich e le società segrete" o, più in generale, il saggio di George L. Mosse "Le origini culturali del terzo reich" per le edizioni del Saggiatore.
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