martedì 11 giugno 2019

Controcorrente / Libri & Società


IL VALORE DIVINO

DELL’UMANO

Una “sferzata” scritta per i giovani…ma non solo !

Andando a curiosare nella mia libreria, che certamente possiamo definire “controcorrente” vista la cultura dominante, ho ritrovato una delle letture  scomode per certi aspetti.

Mi riferisco al saggio di Jesùs Urteaga Loidi, scrittore, sacerdote, già direttore della rivista Mundo Cristiano e curatore di diverse rubriche televisive spagnole, che ha dato alle stampe “Il valore divino dell’umano”, per le Edizioni ARES di Milano. 
Un saggio scritto da un sacerdote all’ora giovane (parliamo di una prima edizione italiana datata 1985 che richiama quella spagnola degli anni 50) e rivolto ai giovani; anche ai giovani “con i capelli grigi” che continua ancora oggi 2019, ad essere pubblicato e letto.

Un saggio sempre attuale, anzi…oggi più che mai attuale visti i tempi che viviamo, tempi pregni di un relativismo finalizzato a se stesso. 
Una lettura che può essere fatta anche con occhi certamente laici, una lettura che ci porta certamente a riflettere; una “sferzata” scomoda e certamente apparentemente“inattuale” ma che segna una strada precisa di impegno valoriale oggi non comune.

E’ un saggio per “inquieti e per i ribelli”. Un saggio che chiama ad una responsabilità personale e non dolciastra o bigotta. 
“La tesi dell’autore, in estrema sintesi come ci evidenzia nell’introduzione Cesare Cavalleri, direttore della prestigiosa rivista “Studi Cattolici”, è questa: chi vuol essere cristiano deve innanzitutto essere uomo e non sarà mai cristiano se non si decide ad essere santo”, un impegno costante, minuzioso e quotidiano senza compromessi.

Puoi continuare a pensare –ci dice l’autore- che la vita non sia che una passione inutile ? La vita è un gioco meraviglioso nel quale vincono sempre gli innamorati , gli audaci, gli ambiziosi. Non vi è niente di inutile nella vita. Le contrarietà, gli ostacoli, le difficoltà, tutti avvenimenti che, secondo il sentire generale delle persone, andrebbero valutati con il segno – nella lotta per la vita, li possiamo trasformare nel segno +, tracciando fortemente la verticale del nostro più ardente desiderio….”

Una sfida per ognuno di noi.

(Articolo pubblicato sul magazine "la Ruota"
Aprile 2019)

I.S.

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