martedì 10 aprile 2012

Imprese e credito. Intervento di Ivan Simeone.

Imprese & Credito

La crisi c’è…ma ci sono anche opportunità.

Il problema è che non tutti le conoscono !

Sportello Artigiancassa, Confidi di garanzia, finanziamenti agevolati e a fondo perduto, bandi FILAS e GAL, contributi per apprendisti….

A cura di Ivan Simeone

Direttore provinciale di “Confartigianato Imprese Latina”

La situazione delle nostre piccole imprese, attività artigianali e delle microimprese del territorio è realmente in affanno.

Molte sono le attività che hanno chiuso e che stanno in procinto di farlo. Gli ultimi dati camerali, al di là delle fredde percentuali, evidenziano come le uniche attività in crescita sono quelle legate ai servizi.

Cala il commercio, calano le attività di trasporto…e così via.

Se andiamo ad analizzare e parlare direttamente con i singoli piccoli imprenditori, ci accorgiamo che i problemi sono quelli di sempre e regna un sostanziale disincanto. Il problema delle infrastrutture, l’accesso al credito che è sempre più difficile, il problema di recuperare i crediti…

La situazione è triste ma dobbiamo riuscire a trovare la via d’uscita e resistere anche cercando di dare un senso diverso e nuovo a questa crisi che sicuramente farà cambiare quelle che sono le consuetudini di molti; bisogna puntare a ciò che realmente conta.

Ma cosa fare concretamente ?

Al di là dell’aspetto meramente politico, dove vi è l’esigenza di ridare forza a tutti i soggetti intermedi, quali sono le fondazioni, le organizzazioni di categoria e sindacali, le reti di imprese….il ridare forza a quell’etica politica e professionale che oggi forse si è in parte smarrita, bisogna intervenire con azioni concrete.

Se andiamo a leggere i dati nazionali, “vediamo” che a novembre 2011 i finanziamenti ai piccoli imprenditori sono aumentati appena dello 0,4% e i tassi medi di interesse hanno raggiunto il 4,18%, il valore più alto tra quelli dell’area euro, come ha denunciato nei giorni scorsi il Presidente nazionale della Confartigianato Giorgio Guerrini, durante un incontro con il Ministro allo sviluppo economico Corrado Passera.

Ma se andiamo a chiedere in una qualsiasi banca un prestito, ci accorgiamo che in alcuni casi i tassi applicati sono anche più alti, sempre che diano il prestito, cosa oggi complessa.

I ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione costano alle imprese 3,7 miliardi di oneri finanziari….quindi cosa si fa per le piccole imprese che rappresentano il 99,4% delle aziende italiane ?

Alcune proposte ci sono.

Innanzitutto introdurre la compensazione tra i crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione e i debiti tributari; introdurre il sistema dell’ IVA per cassa; rafforzare concretamente i consorzi di garanzia fidi; rilanciare il piano casa; spingere la green economy, tutela del made in Italy e soprattutto dare vera attuazione allo “Statuto delle Imprese” che recepisce la direttiva europea dello Small Business Act.

Insomma, la crisi è reale e ci siamo dentro al 100%.

Bisogna che ripartiamo e la politica ha le sue responsabilità cercando di favorire le attività d’impresa e sburocratizzando le amministrazioni locali e attuando una politica concertativa vera e non di facciata.

A livello locale, una risposta ancora si riesce a dare tramite le strutture credito delle associazioni di categoria, utilizzando il sistema dei confidi e degli Istituti convenzionati e, non dimentichiamocelo, dell’Artigiancassa che riesce a dare buone risposte con tassi mediamente più bassi della media. In particolare l’ Artigiancassa (sportello presente all’interno della Confartigianato Imprese di Latina – tel. 0773.666593 e mail: latina@mail.confartigianato.it), interviene finanziariamente per l’acquisto di scorte, interventi a sostegno dell’imprenditoria femminile, ristrutturazioni ed interventi creditizi a sostegno dell’energia verde (fotovoltaico), interventi creditizi per liquidità……

Se poi a questo aggiungiamo le possibilità di accedere ai finanziamenti agevolati per le imprese che, periodicamente, compaiono sulla scena, allora il sistema và.

Ad oggi –ad esempio- vi sono due linee di agevolazioni: i bandi del GAL e i finanziamenti FILAS della Regione Lazio.

Inoltre non tutti sanno che, in alcuni casi, si può accedere ai Fondi Antiusura per quelle aziende che non sono bancabili causa di segnalazioni negative in crif.

Altra importante opportunità per le nostre imprese, sono i contributi per l’assunzione di apprendisti, messi a disposizione da Italia Lavoro (Regione Lazio). Si tratta di un intervento che prevede l’incentivazione dell’utilizzo del contratto di apprendistato con un contributo (concesso alle imprese che assumono) di € 5.500,00 per ogni giovane assunto, a tempo pieno, con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, mentre un contributo di € 4.700,00 con contratto di apprendistato professionalizzante.

Certamente il problema è la corretta informazione e la predisposizione corretta della documentazione, l’analisi di bilancio…una buona e approfondita attività di consulenza propedeutica è fondamentale per poi approcciare al meglio il bando o l’Istituto di credito di turno. Le associazioni di categoria, con i loro uffici credito, sono attrezzati per questo tipo di attività da ormai diversi anni. Le imprese, mai come in questi momenti di difficoltà, devono fare sistema con le loro associazioni datoriali. Insieme qualche cosa in più si riesce ad ottenere.

Per maggiori informazioni contattare www.latina.confartigianato.it o www.artigianatolatina.blogspot.com

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