martedì 8 aprile 2014

"I Lions sul lavoro"





Cultura del “saper fare”, alternanza scuola-lavoro ,
meno burocrazia ma, soprattutto, “cultura della responsabilità”
le priorità della Confartigianato Latina.

Il direttore di “Confartigianato Imprese” Ivan Simeone intervenuto al seminario Lions su ”I Lions per il lavoro”.


Ivan Simeone, direttore Confartigianato, è intervenuto al seminario organizzato dai Lions Club, sull’emergenza lavoro, alla presenza del Sen. Mario Mauro, Associazioni di Categoria e autorità dei Lions. Ha presieduto il Presidente del Lions Club  “Latina Host” dott. Stefano De Caro, che si è tenuto oggi, Lunedì 7 aprile, presso il Victoria Palace di Latina.
Ivan Simeone ha evidenziato i numeri che sono lo specchio di questa crisi economica e di questa “emergenza lavoro” che colpisce anche il nostro territorio.
Il credito alle imprese, secondo alcune stime dell’ufficio studi nazionale di Confartigianato (dati novembre 2013) è in continua flessione con un -5,2% e le piccole imprese, grazie ai sistemi associativi, hanno una risposta solo grazie al supporto di Confidi di garanzia. Il comparto edile, al IV trimestre 2013, ha perso 95.500 occupati (-5,6% rispetto al 2012) pari a 263 posti di lavoro in meno al giorno.
Secondo dati cerved, in Italia nel 2013 hanno chiuso 111.000 aziende (+7% rispetto al 2012). In aumento i costi di energia per le imprese e, di contro, l’occupazione è in continuo calo con un gap negativo tra domanda e offerta di lavoro.
Il rapporto scuola-lavoro –ha sottolineato Ivan Simeone di Confartigianato- è un aspetto prioritario e la politica deve fare la sua parte al fianco delle associazioni datoriali e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori. A Latina abbiamo una grande opportunità quale è la “Latina Formazione Lavoro” ma deve essere ottimizzata al meglio con una azione sinergica tra tutti i soggetti del settore. In Italia –continua Ivan Simeone- solo il 2,8% dei giovani under 25 sono in percorso formativo scuola-lavoro, contro una media europea del 13,6% e in Germania è del 25,3%.
La burocrazia, anche nel nostro territorio, evidenzia Ivan Simeone, è la peggiore nemica delle aziende. Solo in due anni abbiamo avuto ben 10 decreti con un totale di 1.318 provvedimenti attuativi, di cui adottati solo il 34,1%. In cinque anni sono state approvate 491 norme fiscali, di cui 288 con impatto burocratico/costi sulle imprese. Dinanzi a questa realtà, dove sta la politica ?  Prima dei numeri bisogna ragionare sul senso di “responsabilità” che si chiede alla politica e ai politici e di ripartire dalla valorizzazione e dall’attenzione della persona. Vi sono molte esperienze significative, continua Ivan Simeone direttore Confartigianato, come il centro ELIS di Roma, l’associazione COMETA di Como o la Piazza dei Mestieri di Torino.
Abbiamo necessità di maggiori politiche sussidiarie.
Se nel 2013, in Italia, abbiamo avuto 65 mila offerte di lavoro inevase, qualche cosa deve pur significare !
Bisogna ripartire dalla cultura del “saper fare” e dall’alternanza (vera !) scuola-lavoro. Abbiamo necessità di maggior semplificazioni. Bisogna ripartire dallo Small Business Act anche nella nostra realtà provinciale. La politica ha una grande responsabilità, a tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale. Non vi è più tempo ! Il direttore di Confartigianato, in conclusione ha richiamato un intervento di Don Luigi Giussani che sottolineava come “l’io umano, torna ad essere l’unico punto da cui si può ripartire”. Non bisogna conformarsi !

Latina 7 aprile 2014
Confartigianato Imprese Latina

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