Di seguito, si pubblica la relazione del neo Presidente del Rotary Club Latina, Ivan Simeone, distribuita in data odierna nella conferenza stampa presso l' Hotel Europa di Latina.
Il nostro impegno di “idealisti pragmatici”al servizio della comunità. Il Rotary ? la forza di un Governo, la tenerezza di una madre…
Anno rotariano 2011 - 2012 - Relazione programmatica
Cari Amici, innanzitutto un grazie vero, di cuore, per avermi dato l’onore di rappresentare e guidare il nostro Club per quest’anno. E’ per me certamente un onore ma anche una grande responsabilità, con la consapevolezza che il nostro Club ha una importante storia alle spalle, esprime professionalità di grande rispetto e, mai come oggi, può dire di avere una rilevante presenza distrettuale anche, e soprattutto, per l’aver espresso il futuro Governatore nella persona dell’amico Silvio Piccioni. Non vi nascondo che, se in un primo momento la Presidenza del Club mi ha posto in apprensione, oggi ho la consapevolezza di avere intorno a me amici ed una squadra…..questo è il primo punto su cui vorrei soffermarmi ……la squadra. Ritengo fondamentale che il Club non debba essere guidato con un assolo, ma il cammino deve essere concertato e condiviso. Dobbiamo avere il coraggio di rilanciare, sempre più, un impegno rotariano che deve vederci protagonisti nella quotidianità e, contestualmente dobbiamo far comprendere alla comunità locale cosa è il Rotary. Dobbiamo far conoscere il nostro “fare”….e, ovviamente,… “dobbiamo fare”! Dobbiamo avere sempre più la consapevolezza di chi siamo e in quale contesto operiamo. Il Rotary, lo rammento principalmente a me stesso, è la prima Organizzazione di servizio del mondo, con oltre 33.000 club; oltre 1.200.000 soci attivi in oltre 200 Paesi; una rete internazionale di professionisti ed opinion leader locali, nazionali ed internazionali…una vera “rete amicale” dove, ognuno nel proprio piccolo, si rimbocca le maniche e cerca di migliorare il Paese e la società tutta; iniziando dalla dimensione cittadina, locale, e guardando all’umanità, partendo dalla propria e personale attività professionale. Sappiamo tutti, quali sono i nostri obiettivi ed il nostro impegno.Ma, permettetemelo, dobbiamo sempre rammentarcelo, io per primo. Essere rotariani non può né si deve ridurre ad una cena….lo diciamo sempre. La conviviale è solamente un mezzo. Il fine, come sappiamo, è altro….e di questo dobbiamo esserne ben consapevoli. Se andiamo a “rivedere” i documenti ufficiali del Rotary, vediamo che uno dei fini principali è la coltivazione di rapporti personali e professionali tramite la vita di Club. Il Club deve essere un cuore pulsante di amicizia e di solidarietà. Il rotariano ha l’impegno di “servire”, tramite la propria attività professionale ed il proprio impegno personale. I progetti e le opportunità, come sappiamo bene, non ci mancano. Altro punto fondamentale, che non possiamo sottacere, è il nostro impegno etico. Fin dalle origini, il Rotary, ha sempre promosso l’etica professionale e il rispetto di tutte le occupazioni utili. Tale impegno è esemplificato nella prova delle quattro domande che i rotariani applicano nella vita professionale e che dovremmo sempre riproporre a noi stessi: “Ciò che penso, dico o faccio… 1) Risponde alla verità ? 2) E’ giusto per tutti gli interessati ? 3) Darà vita a Buona volontà e migliori rapporti di amicizia ? 4) Sarà vantaggioso per tutti gli interessati ? Questa è la strada su cui dobbiamo innestare il nostro operare, con pragmatismo e con la consapevolezza di chi siamo.
Tema dell’anno: “Conosci te stesso per abbracciare l’umanità”.
Quest’anno il tema scelto dal nostro Presidente internazionale Kalyan Banerjee è “Conosci te stesso per abbracciare l’umanità”. Questo tema ci chiama ad una attenta e profonda riflessione ma che deve essere protesa all’azione. Il simbolo di quest’anno vede alcuni cuori che si aprono al mondo….anche noi dobbiamo avere il coraggio di aprirci alla comunità locale…..Il Presidente Internazionale ci chiede una riflessione per comprendere che tutta l’umanità ha gli stessi sogni, le stesse speranze, le stesse aspirazioni ….prima di parlare di pace globale, continua Kalyan Banerjee, dobbiamo cominciare a trovare la pace in noi stessi, partendo dalle nostre piccole realtà: il lavoro professionale, la famiglia, chi ci sta vicino… e il Presidente Internazionale ci indica tre punti di lavoro, tre “enfasi”: la famiglia…..Per noi rotariani tutto comincia dalla famiglia. Madre e bambino……tutela della famiglia; da Questa parte la valorizzazione della comunità e la pace. La Famiglia deve essere uno dei punti del nostro servizio rotariano. la continuità….. la continuità del nostro impegno nell’azione, nei progetti…essere, come ci ha ricordato il Governatore Daniela Tranquilli al SIPE, “idealisti pragmatici”…quindi….”rotariani”. il cambiamento….. Avere il coraggio di cambiare, di innovare, e di essere al passo con i tempi, ma sempre nelle regole e con la consapevolezza del “chi siamo”. Se vogliamo che le cose, intorno a noi cambino, dobbiamo noi stessi essere strumento del cambiamento.
Il Governatore Daniela Tranquilli e “Il Piccolo Principe”
La prima volta che ho avuto l’onore di conoscere il Governatore Daniela Tranquilli, sono rimasto piacevolmente colpito dalla sua “pragmatica e ferma gentilezza” che faceva percepire una forte idealità accompagnata da una grande professionalità. Non a caso ha più volte citato –non ultimo al SIPE- un brano tratto da “Il Piccolo Principe” di Saint-Exupéry, un testo che ha accompagnato anche la mia giovinezza e, ancora oggi, è un valido punto di riferimento per riflettere e guardare alle cose per quello che realmente sono, partendo dall’entusiasmo, dal cuore….. “Se vuoi costruire una nave non richiamare prima di tutto gente che procuri la legna, che prepari gli attrezzi necessari. Non distribuire compiti, non organizzare lavoro. Prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà svegliata in loro questa sete gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.” e ancora…. “Da te gli uomini –disse il Piccolo Principe- coltivano cinquemila rose nello stesso giardino…e non trovano quello che cercano…e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua….ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare con il cuore” Noi, rotariani, dobbiamo dare spazio al cuore e cercare di vedere le cose per quello che realmente sono, dobbiamo, anche e soprattutto nel nostro Club e nella nostra comunità di Latina, guardare all’essenziale per poi operare.
Iniziative e programmazione del Club
Ma vediamo le iniziative concrete; i punti focali del nostro anno che abbiamo innanzi…..Tutta la nostra azione rotariana si muoverà intorno alle parole chiave di famiglia, comunità locale, etica professionale e formazione rotariana..e partiamo proprio da quest’ultima. La formazione rotariana……. Alcuni incontri saranno dedicati, con un preciso programma tematico, ad approfondire il nostro “essere rotariani”. Appuntamenti che verranno “guidati” dagli istruttori distrettuali ed altri verranno orientati dalla nostra diretta sensibilità. Il Governatore Danierla Tranquilli ha varato un importante programma di ECR (Educazione Continua Rotariana) che ci chiama a riflettere ed approfondire le ragioni della nostra appartenenza al Rotary, per meglio agire poi nella società e per formare nuovi quadri dirigenti. Alcuni appuntamenti specifici, saranno dedicati ai giovani soci rotariani. Le giornate professionali…… Alcuni “caminetti” verranno dedicati per approfondire le nostre attività professionali; per conoscerci e per confrontarci. Caminetti dove i protagonisti saranno i nostri soci…saremo noi e parleremo di noi stessi e del nostro impegno…..dobbiamo cercare di costruire sempre più una nostra “rete amicale” professionale, come nello spirito di Paul Harris. !!! In quest’ottica bisogna incentivare sempre più i rapporti di amicizia con i Club a noi vicini e con il Distretto tutto. Attenzione allo “sviluppo del territorio”. Comunità locale…. Una particolare attenzione verrà data ai problemi dello sviluppo del nostro territorio e ai problemi ad esso connessi. Stiamo vivendo un periodo di profonda crisi economica; tutti noi che siamo impegnati nei contesti produttivi, sappiamo molto bene come stanno le cose. Come rotariani siamo chiamati a portare un contributo, grande o piccolo che sia, per cercare di cambiare questa situazione. Attenzione alle “nuove povertà” La nostra comunità locale si sta caratterizzando da nuove forme di povertà….una povertà silenziosa e dignitosa che è difficile da far emergere ma che attanaglia molte famiglie di Latina. Pensionati al minimo sociale, lavoratori espulsi dal ciclo produttivo, giovani che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro…..ecco che dobbiamo concorrere alle iniziative solidali presenti sul territorio, come il Banco Alimentare, continuare il sostegno ai bambini dei carcerati….ed altre iniziative che si riterranno opportune. La centralità della famiglia…… Il Presidente internazionale ci ha rammenta che “…nel mondo di oggi il concetto di famiglia è totalmente cambiato…ed è per questo che desidero puntare nuovamente l’attenzione sulla centralità della famiglia”…ci ricorda Kalyan Banerjee. E’ in quest’ottica che porremo in essere alcune iniziative di approfondimento e informazione su alcune attività di sostegno ai nuclei familiari, alle giovani coppie, cercando di far conoscere e “mettere in rete” quei soggetti e quelle “esperienze” che possono fare la differenza, penso ad esperienze come il FAES (associazione famiglia-scuola), il centro ELIS per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro e altre importanti realtà. Concreto sostegno alle “nuove generazioni”…. Il Rotaract; le nuove generazioni….sono il nostro futuro da sostenere concretamente. Il Rotaract è una grande opportunità di crescita per i nostri ragazzi; realtà da sviluppare e consigliare, nel massimo rispetto della loro autonomia ma anche nel rispetto reciproco dei ruoli. Comunicazione esterna Il Rotary deve farsi conoscere all’esterno….il messaggio del Rotary deve essere conosciuto per ciò che realmente è e per ciò che fa. Quest’anno cercheremo con tutti i mezzi di potenziare la nostra comunicazione e veicolarla nella comunità locale. Il Rotary è una grande “esperienza” professionale e di vita, immersa nell’attualità, nel quotidiano…un fare che deve essere trasmesso….non per vanità ma per essere da stimolo e confronto per l’intera Città. Progetti di servizio Circa i “progetti” si punterà a riprendere il percorso interrotto delle risorse idriche, anche alla luce dell’ultimo forum di Assisi “Sorella Acqua”, con una iniziativa di ampio respiro che coinvolgerà anche il mondo produttivo ed economico locale e che guarderà alla salvaguardia dell’ambiente. Non possiamo abbandonare il lavoro che, a suo tempo, ha impostato il nostro amico Luigi Mastroiani. Vedremo di partecipare ai progetti distrettuali; penso al progetto “Scuole sicure” in collaborazione con la Croce Rossa, progetto orientato alle insegnanti delle scuole materne ed elementari e finalizzato alla divulgazione delle manovre della disostruzione delle prime vie respiratorie; penso al progetto “Stop Malaria Guinea” per fornire zanzariere alle famiglie della Guinea e proteggerle dalla malaria; penso a un nostro impegno per una corretta informazione circa la donazione del cordone ombelicale…… Continuerà l’impegno “polio plus” . Continuerà il sostegno ai bambini, figli dei reclusi. Si creerà una giornata di sensibilizzazione e di prevenzione socio sanitaria per gli anziani, con l’intervento attivo di professionisti rotariani. Vedremo di collaborare attivamente con il Banco alimentare della “Fondazione Banco Alimentare” di Latina. Cercheremo di portare avanti un progetto di sostegno al Polo Oncologico dell’ Ospedale S.Maria Goretti di Latina e continuerà il nostro impegno per sostenere la LILT. In tutta l’azione di servizio, punto focale deve essere sempre la “Fondazione Rotary” che è una grande opportunità “per il fare”! Effettivo…. l numero dei soci dovrà essere implementato ma sulla qualità, tenendo presente le classifiche, cercando di fare in modo che, nel Club, sia sempre più rappresentata l’eccellenza delle professioni, delle arti e dell’economia locale. Dobbiamo aprirci ai giovani ma, prima di tutto, offrendo loro la conoscenza di cosa sia realmente il Rotary. Non solo numeri ma qualità e voglia di partecipare attivamente. La squadra….. Ed ora la “squadra” che mi aiuterà nel lavoro:
Consiglio Direttivo:
Vice Presidente | Giorgio Loddo |
Segretario | Franco Acuto |
Prefetto | Laila Barrucci |
Tesoriere | Gianluca Cassoni |
Consigliere | Massimo Tescione |
Consigliere | Galileo Costanzo |
Consigliere | Attilio Gisotti |
Consigliere | Renzo Calzati |
Past President | Andrea Nascani |
Presidente eletto | Innocenzo D’Erme |
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Commissioni: |
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Effettivo | Giuseppe Gisotti |
Pubbbliche relazioni | Franco Borretti |
Progetti | Giuseppe Polito |
Fondazione Rotary | Roberto Micolitti |
Formazione | Fiorella Ricciardi |
Amministrazione | Giovanni Lungarella |
Nuove generazioni | Claudia Giorgi (con Attilio Gisotti e Maria Luigia Ferdinandi) |
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Incarichi: |
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Supporto informatico | Domenico Grande |
Ufficio stampa | Alessia Freda (Rotaract) |
Conclusioni……..
Come vedete il lavoro non ci manca. Siamo abituati ad affrontare i problemi e, con tanta umiltà ma altrettanta determinazione, cercare di risolverli insieme. Le idee, i progetti, le aspirazioni sono molte. Con semplicità ma con determinazione vedremo di fare il meglio possibile.
Un grande uomo; un pedagogo ed educatore brianzolo, Luigi Giussani, in un suo famoso intervento disse: ”come non si può nascere da soli e come non si può vivere da soli, così non si può rispondere al proprio bisogno (…) se non in una compagnia, se non con l’aiuto di una compagnia. Da soli nessun bisogno può essere affrontato con quella sistematicità che l’organicità della nostra vita esige. (…) la necessità di una compagnia è fondamentale per la risposta a qualsiasi bisogno….” Oggi, qui, la nostra “compagnia” è la grande famiglia rotariana, a partire dal nostro Club di Latina.
Grazie e buon Rotary a tutti.
Ivan Simeone