martedì 4 febbraio 2025

Apologia del gelato artigianale...

 ECONOMIA

Apologia del gelato artigianale! Un “business del palato” da sostenere. Premiate Aprilia e Formia.

(articolo pubblicato su Latinacorriere.it)

 

di Ivan Simeone

i.simeone@virgilio.it



Gelato & Turismo” è certamente un binomio vincente, ancor più lo può essere nella nostra provincia pontina che dovrebbe riscoprire e rafforzare la propria vocazione turistica.

Sul nostro territorio le eccellenze certamente non mancano. Non poche sono le attività di somministrazione che fanno dell’artigianato un vero vanto.

Nell’ambito del Sigep di Rimini, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè alla Fiera di Rimini, Gambero Rosso ha premiato le 72 migliori gelaterie nazionali e la prima classificata è la gelateria Tonka di Aprilia mentre la seconda premiata è la “Gretel Factory” di Formia. Certamente una bella soddisfazione per le nostre realtà produttive locali.

La “cultura” gastronomica artigianale del nostro territorio pontino, necessita di una maggiore attenzione e promozione locale, valorizzando le eccellenze e sostenendo una vera politica di promozione turistica del territorio, anche nell’area del centro nord della provincia di Latina che, pur essendo ricco di attività produttive sia strutturate che micro attività di prossimità, non è valorizzato come si dovrebbe.

Assoturismo Confesercenti, presente con una folta delegazione al Sigep di Rimini, analizzando i dati 2024, ha evidenziato come “Nel 2024 circa 88 milioni di visitatori stranieri hanno consumato gelato nelle prime dieci città d’arte italiane. La spesa complessiva dei turisti provenienti dall’estero in gelato artigianale italiano ammonta in totale a 1 miliardo di euro.”

“Il gelato artigianale è percepito dai visitatori stranieri come una tipicità ed un’eccellenza della gastronomia italiana, sinonimo di qualità, creatività e autenticità. Autentico motore per la scoperta delle tipicità di ogni parte d’Italia, (…) il gelato trova sempre più spazio negli itinerari e nei tour. Come testimoniano i numeri, è un’esperienza irrinunciabile per chi visita l’Italia”, le parole di Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.

Ma vediamo qualche numero.

Secondo i dati Istat, nel 2023 la spesa media delle famiglie italiane per il gelato è stata di circa 1703 milioni di euro. Nel Lazio è stata di circa 167 milioni di euroNel 2023 in Italia vi erano ben 9.235 “Laboratori” artigianali, mentre nel Lazio si contavano circa 963 gelaterie pari ad un 10,4% del totale nazionale e circa (dati Confartigianato) 430 laboratori.

Ovviamente non è cosa semplice distinguere con precisione la gelateria artigianale con la pasticceria, avendo un unico codice ATECO e quasi sempre essendo due realtà che molto spesso vanno ad intersecarsi commercialmente tra di loro, quindi i dati e le percentuali possono oscillare e devono –a mio avviso- essere considerati indicativi e generali. Come essenziale è la differenza tra i “Laboratori” che producono ma non vendono al pubblico e, di contro, le gelaterie e le pasticcerie che producono e vendono.

Interessante, anche se datato 2022, lo studio analitico sul comparto del gelato artigianale della CGIA di Mestre.

Nella provincia pontina il consumo del gelato artigianale è in costante aumento; negli ultimi cinque anni è aumentato del 15%. Il 70% delle gelaterie locali adotta solo ingredienti biologici e a km 0 e molte elaborazioni innovative avvengono grazie a prodotti locali con un aumento del 20% nella produzione di gusti che possiamo definire “sperimentali”

Nella sola città di Latina, si contano tra le 40 e le 50 gelaterie, di cui una ventina “artigianali”. Quest’ultime si distinguono sia per i processi di lavorazione ma anche e soprattutto per la qualità dei prodotti utilizzati.

Il Presidente nazionale di Assoturismo Confesercenti, Vittorio Messina, ha ultimamente evidenziato come “turismo e gelato artigianale rappresentano una vera ricetta vincente, due mondi che si alimentano a vicenda se pensiamo che un cliente su due delle gelaterie delle città d’arte italiane è un turista. Il gelato incrocia storia, arte e cultura, ed è un’esperienza turistica che ben rappresenta l’attuale ricerca di sostenibilità e autenticità di chi viaggia. Il settore, e l’enogastronomia in generale, è tra i principali driver dell’immagine italiana a livello mondiale, un gancio per rafforzare la reputazione positiva del brand Italia e fare del Belpaese una delle mete preferite dei viaggiatori di ogni parte del mondo”.

Ora bisogna accendere i riflettori sulla nostra provincia di Latina affinché tutto il comparto della gastronomia artigianale di qualità, venga rivalutato non a parole ma nella realtà produttiva del quotidiano. Gastronomia locale, gelato artigianale e dinamiche di promozione turistica sono un tutt’uno e devono essere maggiormente considerate.

Abbiamo una grande potenzialità che non è espressa, particolarmente nell’area del nord della provincia pontina e questo, a mio avviso, non può più essere accettato.

Concludo con questa “dolce” riflessione, a firma dell’attore Keegan Allen: “Quando tutti ti hanno deluso… hai ancora il gelato”. Possibilmente al cioccolato, aggiungo.

(In fotografia un gelato di “Ice & Cream and Cake” di Latina)

 

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