“La
comunità della partecipazione democratica
e del
rispetto del lavoro”
XXVII Congresso provinciale ACLI di Latina
Latina 8 febbraio 2020
L' intervento integrale che è stato consegnato alla Presidenza del Congresso.
Intervento di Ivan
Simeone
Direttore “CLAAI Assimprese Lazio Sud”
Innanzitutto un saluto a SE il nostro Vescovo Mariano Crociata che da sempre ci
accompagna nel nostro operare.
Un saluto ed un ringraziamento per l’invito al Presidente Maurizio Scarsella e al Direttore
provinciale, l’amico Nicola Tavoletta,
con cui ci unisce ormai da anni, un percorso nel “Forum 015”.
Vorrei qui portare il saluto della mia nuova Organizzazione, la
CLAAI Assimprese che da pochi mesi abbiamo costituito con amici imprenditori e
professionisti nelle province di Latina e Frosinone, aderendo alla
Confederazione nazionale delle associazioni artigiane, la CLAAI, la più antica
Confederazione artigiana libera ed
autonoma, nata nel 1954.
Porto il saluto del Segretario Generale Avv,to Marco Accornero.
Oggi le ACLI sono sempre più punto di riferimento per chi opera nel mondo del lavoro, con cui
si condivide una “esperienza” di presenza sul territorio pontino.
Abbiamo necessità di interlocutori seri con cui portare avanti
un “progetto sociale” che guardi attivamente al Magistero.
IL TERRITORIO…..
Oggi, più che mai, nella nostra provincia viviamo
quotidianamente situazioni di criticità aziendali ma anche “etiche”.
Sul territorio vi è molta confusione
ed incertezza, e si rischia –se non stiamo in guardia- di sovrapporre il
bianco ed il nero, ciò che è corretto con ciò che non lo è rischiando, di
fomentare una “comunità grigia”.
Questo non lo possiamo e né lo dobbiamo permettere.
Oggi anche nel mondo del
lavoro, dell’impresa, sentiamo la necessità di posizioni “eticamente
sostenibili” che facciano sintesi tra loro e con le Istituzioni, per sostenere
e proteggere l’economia del nostro territorio.
Troppi oggi sono i segnali di criticità. Basta ricordare la relazione semestrale della DIA (la
Direzione Investigativa Antimafia) sulla realtà del nostro territorio, tutti i numeri di una criticità strisciante
che rischia di radicarsi nella nostra economia come un virus letale, ma –di
contro- registriamo anche realtà
virtuali, imprese ed economie che rappresentano una eccellenza ed esempi
positivi.
Rammento
l’esperienza dell’economia di comunione. Aziende che sono di esempio ma abbiamo bisogno di processi che possano sostenere
e far crescere, valorizzare queste realtà sane.
Imprenditori che onestamente, tra mille difficoltà, alzano ogni
mattina la saracinesca delle loro attività per produrre per se, per le proprie
famiglie, per i propri collaboratori.
Noi come Forum 015,
questa aggregazione con le ACLI, la Confcooperative, Coldiretti, Compagnia
delle Opere, abbiamo cercato di lanciare delle sane provocazioni alla politica
locale ed al territorio.
I nostri documenti e le nostre iniziative….. avvolte ci siamo
riusciti, altre meno…ma dobbiamo andare avanti con costanza e fedeltà ai nostri
valori condivisi.
PARTECIPAZIONE
DEMOCRATICA e RISPETTO DEL LAVORO….
Il tema della vostra Assemblea provinciale è significativo. Non
poteva essere altrimenti con una tale autorevole dirigenza…..
“partecipazione
democratica e rispetto del lavoro”……una “PARTECIPAZIONE” fatta di corpi sociali, corpi intermedi e
di PLURALISMO che oggi non pochi
vorrebbero imbrigliare in omaggio ad una pseudo democrazia tecnocratica
ma l’azione sociale, l’impegno democratico non può che essere “POPOLARE” e
“PLURALE”, impegno inclusivo ed innovativo.
In questi giorni abbiamo anche sentito qualche vecchio politico
“ricomparso” auspicare il sindacato unico….viviamo momenti difficili e di
transizione.
Ogni tanto è bene tornare e ripassare la nostra Costituzione che viene sempre
strattonata da una parte e dall’altra….Costituzione che garantisce le
formazioni sociali, la libertà di associazione come la libertà organizzativa ed
il pluralismo sindacale….
Ma la strada da percorrere è ben precisa. Papa Francesco, nei suoi scritti, ha segnato il percorso da fare. E’
Lui che ci esorta ad impegnarci e a “non rimanere alla finestra”.
Il primo “corpo sociale” è la Famiglia, “Famiglia genera il mondo” è la catechesi del mercoledì del 2015,
dove in maniera chiara ci rammenta il ruolo attivo della famiglia,
dell’educazione dei figli, la vocazione degli anziani……
Abbiamo l’Esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” del 2014, primo documento del Suo pontificato,
forse non valorizzato come si doveva, dove ci chiama ad una profonda riflessione
sui meccanismi della nostra economia,
sul “bene comune” (quello vero!), su
una visione sociale della Chiesa “in
uscita” verso l’altro.
Smettiamola di seguire i titoli, spesso fuorvianti, dei social
di turno.
Torniamo ad approfondire i documenti del Magistero per poi operare concretamente nelle nostre
realtà giornaliere, nel quotidiano.
Peguy diceva che “lo spirituale giace sempre sul letto da
campo del temporale”…è lo slogan del Forum 015, noi oggi, insieme, siamo chiamati ad immergerci nel nostro “temporale”.
San Josemaria ci ricorda che il
quotidiano è luogo di apostolato. Dobbiamo “solo” rimboccarci le maniche ed
operare con “santa ostinazione”.
Grazie e buon lavoro a tutti.