“Salotto Economico
2019”
Il Rotary di Latina
si confronta sulle imprese familiari.
“Impresa e Famiglia:
quale nuova economia possibile?”
Articolo pubblicato sul magazine "La Ruota" - Giugno 2019
Economia di Comunione, ruolo dei corpi
intermedi, sostegno alle imprese familiari, cultura per un corretto accesso al
credito sono stati
gli argomenti trattati nel “salotto economico” organizzato dal Rotary Club
Latina lo scorso 9 maggio 2019, presso l’Hotel Europa, con l’adesione di importanti
Organizzazioni economiche del territorio quali la Federlazio, Confcommercio
Lazio Sud, ACLI, CNA e UCID.
L’incontro
presieduto dall’Ing. Prof. Giuseppe Bonifazi, Presidente del
Rotary Club Latina e coordinato dal segretario e Past President del Club Ivan Simeone, ha visto numerosi
interventi di operatori economici ed imprenditori, Il Salotto è stato moderato
da Graziella Di Mambro, giornalista
del quotidiano “Latina Oggi”.
Ha
aperto gli interventi il dott. Nicola Blundo, Direttore finanziario
della farmaceutica IBI Lorenzini, illustrando il mondo legato all’ economia di
comunione, una realtà che nasce da una intuizione di Chiara Lubch e oggi presente in numerosi Paesi del mondo; una
realtà che vede numerose piccole imprese che guardano al profitto ma affiancato
ad una politica di condivisione economica degli utili in concreti progetti “del
fare”.
Ivan Simeone ha fotografato la realtà della nostra
provincia, evidenziando l’importanza delle piccole e micro imprese che insieme
contano il 99,7% di tutte le imprese
registrate nella provincia di Latina, dando occupazione per un totale di 91.205 occupati del territorio pontino;
una realtà questa essenziale ma mai valorizzata come si dovrebbe.
Ma
andiamo a vedere alcuni dati del territorio pontino:
laDurata dei processi civili è pari a 1.843 giorni (Corte di Appello di Roma), i NET(dato regionale)
hanno raggiunto quota 185.338 unità.
Gli occupati
stranieri complessivamente: 26.038 unità (13,2%) mentre le Imprese straniere
registrate all’albo camerale di Latina sono 4.303 (7,5%). Il Tasso
disoccupazione è del 13,3%.
Altro
dati “interessante” è l’aumento di Società di capitali ed il crollo (-50,53%)
delle ditte individuali e delle Società di persone.
Nell’ambito
del comparto artigiano, le imprese hanno registrato ancora un saldo negativo,
raggiungendo le 8.896 unità. In caduta le imprese artigiane dell’edilizia
mentre registrano un saldo positivo le imprese dell’estetica. Secondo i dati,
nella nostra provincia di Latina, ogni giorno nascono due nuove attività
artigiane.
Le
imprese artigiane “in rosa” sono 1.626 e, complessivamente, gli occupati
nell’artigianato sono 15.699, pari al 14,1%.
Riguardo
al mondo del “credito”, vi è ancora da registrare un calo di finanziamenti alle
microimprese contro un aumento dei prestiti alle grandi aziende.
Su
questi dati si è aperto un dibattito acceso ed approfondito con interventi del
Direttore Generale di Artigiancassa dott.
Francesco Simone, il dott. Alberto
Zambon titolare della Soc. Europubblicità, con il dott. Angelo Giannetta del CREDEM e con la partecipazione al
confronto dei rappresentanti delle Organizzazioni datoriali.
Molti
gli interventi, tra cui gli imprenditori Marco
Picca e Giorgio Loddo, il
Presidente della FIPE e Vice Presidente di Confcommercio Lazio Sud Italo Di Cocco, il Direttore generale
della CNA dott. Antonello Testa, il Direttore della Federlazio dott. Claudio Malagola, il Direttore
delle ACLI provinciali e dirigente regionale dott. Nicola Tavoletta, il Segretario dell’ UCID di Latina e
rotariana dott.ssa Simona Mulè.
Molte
anche le presenze istiuzionali, con la presenza di numerosi Consiglieri
Comunali di Latina, assessori e rappresentanti di forze politiche locali. Un momento di confronto su problemi
concreti che investono tutta la nostra comunità economica e a cui il Rotary di
Latina ha voluto volgere una attenzione propositiva e “del fare”.
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