“L’Europa – Il Lavoro”
Ivan Simeone (Confartigianato): L’ Italia ?
Un Outlet per Paesi stranieri.
Riscoprire i Valori e “non conformarci”.
Sintesi
dell’intervento del direttore di Confartigianato Imprese Latina, Ivan Simeone,
al seminario su “L’Europa – Il Lavoro” svoltosi oggi, Venerdì 14 marzo, a
Latina presso l’ Hotel Europa. Presieduto dall’Assessore Fabio Bianchi, con il
dott. Armando Cusani, già Presidente della Provincia di Latina e le Associazioni
di categoria Confartigianato, Federlazio, Confcooperative e Fiavet.
“Questa Europa non ci piace. Non è la
nostra Europa “. Con questa slide e citando il discorso sull’Europa di Alcide
De Gasperi, Ivan Simeone ha introdotto il suo articolato intervento che ha
fotografato la situazione produttive ed economica del nostro Paese con cifre e
precise percentuali, per poi evidenziare la forte criticità valoriale di una
Europa mossa solamente da lobby economiche e relativistiche che, puntualmente,
mortificano la persona, auspicando ad un ritorno della vera politica basata non
esclusivamente su logiche affaristiche ma che sappia guardare al bene comune
della comunità.
Ma vediamo i numeri:
Nel 2013
hanno chiuso in Italia circa 111 mila attività (dati CERVED) + 7% rispetto al
2012. Il debito dello Stato verso le imprese è di circa 75/80 miliardi di euro.
Il cuneo fiscale per i lavoratori ha raggiunto il 46,2% mentre per le imprese,
complessivamente, si aggira ad oltre il 60%.
La
produzione nell’edilizia è scesa dell’ 8,8% mentre in Europa sale dello 0,8%. Nell’edilizia
in un anno si sono persi circa 96 mila occupati (263 posti di lavoro in meno al
giorno). Nell’ Eurozona l’abbandono scolastico è pari al 12,8%, in Italia al
17,1% (popolazione scolastica 15-24 anni).
Oggi abbiamo
l’esigenza di percorsi scuola/lavoro; in Italia solo il 2,8% di giovani under
25 sono in un percorso formativo scuola-lavoro contro una media europea del
13,6% (in Germania è il 25,3%). Il tasso di abbandono scolastico prematuro è
pari al 17,1% contro l’eurozona al 12,8%
per la fascia di età 18/24 anni. Maggiori difficoltà occupazionali per i
giovani under 35
Nel 2013
disoccupati in aumento per un totale di 369 mila unità pari al 13,4%.
Il tessuto
economico nazionale è pari al 98% composto da MPI (Micro Piccole Imprese) con
meno di 20 addetti, con una percentuali di occupati pari al 58,4%. L‘ Italia è
il secondo paese manufatturiero d’
Europa e su base annua il valore del Made in Italy è di 388.333 milioni di euro.
Sul
fronte squisitamente politico, evidenzia Ivan Simeone, come rammentato
dall’economista Gotti Tedeschi, in questi giorni i tecnocrati europei danno
l’ennesimo “allarme” all’Italia e al Governo Renzi, minacciando sanzioni….siamo
al paradosso: L’ Europa minaccia
sanzioni economiche che ci impoveriranno se noi non facciamo riforme fiscali
che ci impoveriranno.
Ecco che bisogna che necessita invertire la politica
europea, puntando agli investimenti e meno diktat, riprendendoci la nostra
sovranità economica e valoriale.
I “Valori” , continua Ivan Simeone, sono l’altro
aspetto che pone l’attuale Europa fuori dalla nostra tradizione e dai nostri
valori. La Famiglia, il matrimonio, Eutanasia per i bambini (vedi Bruxelles),
il mondo della scuola e dell’educazione, i simboli religiosi che si vogliono
far eclissare, l’attacco all’obiezione di coscienza…..una moltitudine di
interventi mossi da una cultura relativistica che non ci appartiene.
Ecco che si invitano i politici europei (o aspiranti
tali), a rapportarsi con la propria comunità umana e civica di riferimento, si
chiede un impegno a sostenere il vero Made in Italy, battersi per quei Valori
che hanno fatto nascere l’ Europa, difendere la piccola impresa e il mondo
della produzione artigianale, ripartire dallo “Small business act”.
In conclusione dell’intervento, il direttore di
Confartigianato Ivan Simeone, ha invitato i presenti,riprendendo un concetto di Don Luigi Giussani fondatore di
Comunione e Liberazione e prossimo Beato, a non conformarci davanti a questa
realtà relativistica.
Latina 14 marzo 2014