Renzi nuovo " doroteo" ?
Una riflessione a margine delle attuali vicende politiche.
Sto leggendo le attuali vicende politichesi renziane e devo dire che (anche se a me non è mai piaciuto) Matteo Renzi è veramente un grande !
Era politicamente morto. Aveva perso il referendum. Persa la Segreteria politica del suo partito. Non certo amato dalla gente .... alla fine sta mettendo sotto scacco tutti. Scacco al Governo, scacco alla Lega e allo stesso Zingaretti....
Si è oggi inventato (sembrerebbe) un "Partito parlamentare" finalizzato alla gestione diretta di quel sottopotere che poi ti permette l'agibilità politica e non solo. Il tutto utilizzando una metodologia movimentista...strizzando l'occhio a Berlusconi (non dimentichiamoci che le sue origini non sono comuniste ma si è formato nei gruppi giovanili DC di marca Dossettiana e Prodiana) non si presenta alle elezioni ma candida singoli uomini in liste civiche o altre formazioni....un modo molto fine per non contarsi; se i suoi candidati verranno eletti il merito sarà del "suo" movimento, mentre se faranno fisco sarà Lui non sarà minimamente coinvolto.
E' riuscito a riaccendere tutti i riflettori su di se ! E' un vero animale (nel senso buono el termine) politico.
Bisogna dirilo: una mente politicamente fine che riesce a fare e dire tutto ed il contrario di tutto in un sol momento portando a casa risultati concreti.
Ma uscirà veramente (e definitivamente) dal PD ? O la sua sarà una presa di distanza solo "di potere" per poi rimanere nella grande casa e creando solo "un movimento" autonomo ?
Al centro oggi vi è un grande spazio strategicamente essenziale per le maggioranze governative e con questa mossa Renzi ha anticipato anche Calenda che è intenzionato a varare una nuova forza politica riformista e liberale di sinistra (che arzigogolamento ideologico)....
Per chi conosce un pò di storia della grande e vecchia DC (non dimentichiamoci che si sta cercando di tornare al proporzionale e quindi un partito moderato di centro è essenziale nel proporzionale) la vicenda di Matteo Renzi ricorda la strategia politica della corrente DC Dorotea che, posta al centro della scena partitica e politica, determinava maggioranze e posti di potere in Enti e sottogoverno...certo vi era anche una grande storia ideale e valoriale ma oggi questa non conta più (ed è la nostra disgrazia !) e quindi si va avanti per la gestione del potere finalizzato a se stesso.
Renzi il nuovo doroteo del 2019 ?
Comunque la storia ci insegna che se si lascia una grande famiglia strutturata e con una storia alle spalle, per cercare di essere protagonisti di se stesso, si rischia di sparire. La politica è piena di movimenti che nascono da scissioni e poi scompaiono nel nulla.